Servizi in mutande per la città: l’Unione fa acqua

SI PREANNUNCIA UN AUTUNNO CALDO PER I SERVIZI SOCIALI DELLA CITTÀ. UNA FURIOSA POLEMICA È SORTA SOTTO IL FLEBILE SOLE ESTIVO, COSTELLATO DI TEMPORALI, SULL’UNIONE DEI COMUNI ED I SERVIZI SOCIALI GESTITI DALL’UNIONE.

«Con una deliberazione della Giunta dell’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia, approvata mercoledì 23 luglio, sono stati drasticamente ridotti, in alcuni casi già dal 1 di agosto, alcuni servizi assistenziali importanti fruiti dai cittadini trofarellesi – spiegano Emilia Tiso e Luca Maggio del gruppo consiliare Proposta – Si tratta di contributi a persone in difficoltà economica, dell’educativa territoriale, dell’integrazione di rette ad anziani e disabili ricoverati in strutture, di contributi a famiglie affidatarie e dell’inserimento di un adolescente in una comunità». Secondo la lettura dei consiglieri di opposizione l’amministrazione comunale trofarellese non ha accolto l’adeguamento delle quote proposte all’Unione dei Comuni, a fronte di maggiori necessità. «Il contenzioso – continuano i due consiglieri – riguarda circa 64 mila euro, ovvero il 15% delle quote totali dovute da Trofarello. In primo luogo la delibera va immediatamente sospesa per la parte che riguarda la riduzione dei servizi – sottolinea Emilia Tiso, che è anche componente dell’Assemblea dell’Unione – perché non si fa politica sulla pelle di chi ha bisogno«.

La Tiso mette in evidenza l’urgenza di una ricognizione dei servizi sul territorio, per verificare la dimensione dei bisogni e la corrispondenza delle risposte elargite. «Bisogni ce ne sono e molti, come già più volte evidenziato dalle associazioni di volontari che operano sul disagio a Trofarello. Migliorare i servizi è sicuramente un obbiettivo da raggiungere, proprio per questo la trasparenza dell’azione dell’Unione deve risultare evidente. Non creiamo contenziosi fasulli, né noi né gli altri Comuni – conclude Emilia Tiso – i servizi non si possono e non si devono sospendere e sono certa che l’amministrazione di Trofarello onorerà gli impegni assunti e saprà tutelare i suoi cittadini più deboli».

La settimana scorsa Il sindaco Gianfranco Visca ha preso carta e penna e ha scritto al sindaco di Moncalieri Meo. «Con riferimento alla corrispondenza con Lei intercorsa in questo ultimo periodo relativamente alla gestione delle svariate problematiche sociali interessanti gli enti facenti parte della presente Unione (ex Consorzio di Comuni), ci troviamo, nostro malgrado, a dover evidenziare le oggettive difficoltà riscontrate dal comune che rappresentiamo – scrivono il sindaco Visca e l’assessore al Bilancio Tomeo – In particolare, in un momento di gravi e pressanti esigenze di carattere sociale, come quello vissuto dall’intero paese, un’Unione di Comuni, come quella attualmente in essere tra i Comuni di Trofarello, Moncalieri e La Loggia, dovrebbe consentire di affrontare in modo costruttivo le diverse problematiche, al fine di addivenire a soluzioni che, di volta in volta, potrebbero vicendevolmente tornare utili a tutti gli enti facenti parte dell’Unione stessa.

Cosa sempre avvenuta fin dai tempi in cui l’Unione era ancora un Consorzio di Comuni e, in modo particolare, posta in essere proprio dal Comune di Trofarello che ha sempre cercato di andare incontro alle esigenze, nel tempo, sottoposte.

Recentemente, i dati da Lei inviatici e dei quali La ringraziamo, ci hanno consentito di fare delle considerazioni sulle modalità di gestione dei servizi e delle risorse finanziarie attuate sino ad oggi – continuano i due amministratori trofarellesi – In particolare, il Comune di Trofarello ha sempre sposato il principio di pubblici ed infatti dai dati esaminati, emerge che questo ente ha sempre “supportato”, anche economicamente, le attività poste in essere dal “Consorzio” anche se ha ricevuto sempre meno di quanto ha dato e senza creare problemi.
Ora è il Comune di Trofarello a trovarsi nella condizione a lui sfavorevole. Pertanto i sottoscritti auspicherebbero, da parte di codesta “Unione”, l’attuazione del medesimo modus operandi sinora applicato da Trofarello, oltre anche ad una maggiore discrezione atteso che non è bello leggere sugli organi di stampa omissis …… Non è una questione tra Moncalieri e Trofarello. Nel welfare bisogna investire per ottenere risultati. Evidentemente qualcuno non ci crede abbastanza …. omissis . Trofarello – concludono Visca e Tomeo – ci crede».