Borseggi e furti con destrezza sulle scale di casa e fuori dalla chiesa

CENTRO – Si stanno sempre più intensificando i casi di borseggio in città. Ti avvicinano con la scusa di essere vecchi amici, compagni d’infanzia o con la richiesta di una piccola offerta e poi allungano le mani fino a portarti via il portafogli e a lasciarti sgomento ed incredulo. È successo a due trofarellesi che stavano andando al mercato o erano appena tornati dalla piazza.

N.V. (sigla di fantasia), è appena tornato dal mercato. Sta entrando in casa quando una donna lo affianca e, con fare sorpreso, gli chiede se si ricorda di lei. Lui cade dalle nuvole. Lei lo abbraccia. «Ma come? – stizzita per il mancato riconoscimento – ci siamo conosciuti tempo fa. Altro che tempo indietro. Sono bastati solo dieci secondi alla donna, sul metro e settanta e di apparente età di 40 anni, per abbracciare il malcapitato e portargli via il portafogli. Lui se n’è accorto 10 secondi dopo, entrando in casa. Il suo portafogli non c’era più. Scomparsa anche la borseggiatrice. A M.S. è capitato qualcosa di simile con un extracomunitario. Una monetina di offerta non bastava. Così il questuante venditore di fazzoletti appoggia la scatola sulle mani con cui M.S. sta frugando nel portafogli per cambiargli 5 euro. Pochi secondi anche lì a sparire sono i 90 euro per la spesa. Fazzolettini di carta e commerciante ambulante si sono volatilizzati. Come i denari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *