L’appunto – Giocare d’anticipo

L'appunto

L’appunto

Una volta era il Natale. Si cominciava a parlarne a ottobre, non del Natale come ricorrenza religiosa – quello è da decenni relegato a ruolo di comprimario – ma del Natale commerciale, che muove molto denaro. Spot televisivi, messaggi subliminali o diretti agli angoli delle strade e sulle vetrine dei negozi: comprate, gente, comprate. Poi è arrivata la crisi che ha portato molte difficoltà e qualche tragedia ma ha in parte rallentato questa esagerata corsa al regalo.

Oggi è la politica, che vive molto più di futuro che di presente. Quando nasce un governo c’è chi si affretta a prevedere che durerà tutta la legislatura (non dovrebbe essere scontato?) e chi intravede invece elezioni anticipate dietro ogni angolo. Trofarello che fa? Si adegua. Manca un anno alle elezioni amministrative e già si scatenano ipotesi, proposte, cordate, alleanze. Giochi che si sono sempre fatti ma in silenzio, dietro le quinte. Ora si buttano in pasto ai cittadini candidati sindaci possibili ma anche improbabili, in un risiko appassionante (davvero?) soltanto per chi ci gioca. Chissà se questa corsa al massacro lunga un anno produrrà qualcosa di buono.

Altrimenti c’è da augurarsi che i pesci d’aprile diventino realtà, come forse molti trofarellesi si augurano.

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