I sospetti del M5S, la risposta del sindaco Visca
«Salvare i tigli di via Torino è una battaglia di civiltà a tutela dell’ambiente e delle generazioni future». Lo sfogo è di Enrico Rui, portavoce del Movimento 5 Stelle, che ora racconta la sua avversione all’abbattimento dei tigli di via Torino. «Non tutti sanno che già nella relazione tecnica allegata al progetto approvato dalla Giunta il 28 gennaio 2014 per il rifacimento dei marciapiedi, era previsto l’abbattimento dei tigli di via Torino in quanto ritenuti malati – spiega Rui nel suo intervento – Si dà il caso però che l’affidamento della perizia ad un agronomo avviene solo il 30 gennaio 2015. Sì, avete capito bene, più di un anno dopo».
Il M5S ha coinvolto la cittadinanza in una protesta pacifica perché ritiene che l’abbattimento sia ingiustificato. «Certo. Ricordiamo che si tratta di esemplari di oltre 70 anni che, oltre ad esercitare la ormai nota azione di contenimento dell’effetto serra come “accumulatori” di anidride carbonica (CO2) e produttori di ossigeno (O2), svolgono con l’apparato fogliare ulteriori preziose funzioni di assorbimento e metabolizzazione degli inquinanti, donano profumate fioriture preziose per le api e con la vasta chioma regalano ombra nella calura estiva».
Ed oltre alla protesta avete fatto qualcos’altro? «Certamente. Abbiamo commissionato un’ulteriore perizia a un tecnico indipendente che ci ha confermato il buono stato di salute della gran parte degli esemplari. Saremo quindi in piazzetta S. Giuseppe sabato 4 aprile dalle ore 10 per la raccolta fondi destinata al pagamento della citata perizia, aspettiamo al banchetto tutti i trofarellesi che credono in questa battaglia di civiltà. Invitiamo ancora una volta l’amministrazione ad apportare le opportune modifiche al progetto: è molto triste che i cittadini debbano difendersi con tanto impegno e con le loro risorse da quelle stesse istituzioni il cui compito sarebbe promuovere il bene della collettività».
Il sindaco Visca risponde alle considerazioni del Movimentro 5 Stelle: «Come è ormai consuetudine il Movimento 5 Stelle cerca la confusione riducendo un’importante opera pubblica ad un’azione di ordinaria amministrazione. È giusto fare chiarezza. Su due ordini di fattori. Dal punto di vista dell’indirizzo politico la Giunta, dando seguito ad un bando nazionale e regionale mirato alla sicurezza stradale, aveva dato incarico ad un gruppo di professionisti di redigere un progetto per l’attuazione di interventi al fine di realizzare una condizione di maggior sicurezza del traffico veicolare e pedonale sulla via Torino, considerata strada ad alta pericolosità viste le statistiche degli incidenti avvenuti. Dal punto di vista delle soluzioni tecniche, tutte le soluzioni adottate, compresa la rimozione del filare di alberi, sono state ampiamente e puntualmente verificate, giungendo alla soluzione condivisa ed approvata anche con i tecnici regionali, ciò per raggiungere lo scopo principale dell’intervento e mi ripeto: la sicurezza dei cittadini. Il progetto è poi stato valutato da una commissione di tecnici esperti nella materia, che lo ha ritenuto di assoluto valore classificandolo per entrambi gli interventi, sia quello già realizzato che l’attuale, nelle primissime posizioni della graduatoria concedendo il massimo del finanziamento. Mi auspico che una lettura puntuale e completa del progetto possa far riconsiderare al movimento la sua posizione minimale nei confronti di quest’opera».
Roberto D’Uva
ringrazia gli inserzionisti