Col questionario Cavaletto apre la campagna elettorale

Schermata 2015-11-14 alle 17.32.07Entriamo nel bel mezzo della campagna elettorale. Tolti gli indugi iniziano a comparire le dichiarazioni ufficiali dei candidati alla carica di sindaco. Il primo ad uscire allo scoperto e a dichiarare la propria candidatura è Marco Cavaletto che scende in campo con un questionario che distribuirà in mezzo alla gente. Per raggiungere il più alto numero di persone ha scelto  il mezzo principe della comunicazione locale: le pagine di Città. Per questo motivo la prossima settimana, il numero di Città più conterrà al suo interno un inserto/questionario con cui il candidato chiederà ai suoi concittadini cosa si aspettano dal proprio sindaco per rispondere al meglio alle loro aspettative e costruire un programma da attuare nei successivi cinque anni di governo. A scanso di equivoci diciamo subito che il servizio che il giornale svolge a favore della lista Progetto Paese, questo il nome del gruppo che sostiene la candidatura di Cavaletto, è un servizio a pagamento che garantiremo a tutti i partiti politici o gruppi che si presenteranno alle elezioni.
Con questa operazione il candidato Cavaletto andrà a scavare sulle esigenze della città. Dai problemi prioritari per migliorare la vita dei cittadini agli obiettivi per costruire la Trofarello del futuro. Il questinario sarà contenuto nelle pagine centrali all’interno dell’edizione di Città più. L’inserto staccabile, dopo la compilazione potrà essere riconsegnato nelle apposite scatole alle edicole trofarellesi, piuttosto che presso altri centri che saranno comunicati a tempo debito. Una versione del questionario verrà anche pubblicata e potrà essere compilata attraverso il sito www.lacittaditrofarello.it. «La nostra indagine sarà utile a tutta la popolazione e potrà essere utilizzata da tutti i gruppi politici per mettere a fuoco i problemi della città – spiega Cavaletto –  Una sorta di servizio pubblico a favore di tutti. Un’anticipazione su questo gruppo di lavoro? «Progetto Paese  si propone di preparare un programma condiviso e partecipato, al fine di costruire una  amministrazione solidale con i meno abbienti, ma anche capace di soddisfare i bisogni dei giovani, degli anziani, delle associazioni sportive, ricreative, assistenziali e culturali – spiega Cavaletto – Progetto Paese, con il questionario chiede condivisione e partecipazione: un buon programma è quello realizzato insieme con i cittadini».

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