Trofarellesi, visitatori e protagonisti al Torino Comics

CENTRO – Quattro trofarellesi alla rassegna Torino Comics, giunta alla sua 24a edizione. Ermanno Ubertino e Mario Fiore hanno partecipato domenica scorsa alla rassegna dedicata a fumetto, game, videogame e cosplay, svoltasi dal 13 al 15 aprile al Lingotto Fiere, con un record di presenze di 56 mila visitatori. Ubertino al Comics 2018 c’è andato da “cosplay”, protagonista di una saga magica come quella di Harry Potter. «Era da due anni che non partecipavo a Comics – spiega Ermanno Ubertino – Alle prime edizioni sono stato presente con il mio gruppo di rievocazione dei “Templari”. Quest’anno ho risposto all’invito di Mariarosa Migliore, per dare un supporto più consistente e convincente alla sua partecipazione solitaria dell’anno scorso sul tema Harry Potter, visto oltretutto la mia somiglianza con uno dei personaggi della saga.
Quindi io mi sono vestito da Professor Silente, Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Mariarosa da professoressa McGranit insegnante. La figlia di Mariarosa Migliore, Cristina, in una studentessa generica del gruppo di studio “Serpe Verde”. Devo dire che l’impatto con il numeroso pubblico presente è stato più che eclatante sia a livello di riscontro vocale che fotografico. Quest’ultimo una vera overdose, con 5/6 ore di continui flash. La nostra entrata nei padiglioni 1 e 2 del Lingotto, è avvenuta dopo una buona mezz’ora di richieste fotografiche già all’esterno. Partecipare a questo tipo di kermesse per le mie accompagnatrici credo sia stata veramente entusiasmante e più che glorificante come riscontro personale. Per me sicuramente una soddisfazione da megalomane – conclude Ubertino – visto che il personaggio credo di viverlo tutti i giorni, usufruendo in casi particolari di una sottolineatura o evidenziazione, con mise particolari tipo Alpino, Gastaldo, Gran Maestro Templare Jacque de Molay, Silente di Harri Potter, Gandalf del Signore degli Anelli».
Al Torino Comics Mario Fiore c’è andato da visitatore ma non ha disdegnato qualche selfie con personaggi del set: «È il terzo anno che vado con mio figlio. Personalmente non mi sono mai “travestito”. Mio figlio Luca il primo anno si è vestito da Spider-Man». Cosa si prova? «Vedere molti dei “personaggi” dei fumetti o film, che spesso sembrano “veri” è meraviglioso. Ma l’incontro con i famosi “cosplay”, che spesso sono esattamente identici agli originali, è l’aspetto più stupefacente, considerando che spesso la maggior parte dei costumi viene fatta in casa. Non oso immaginare cosa non ci sia a Lucca Comics dove la kermesse dura una settimana intera».

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