CENTRO – Alle stampe la terza opera letteraria di Davide Larocca, Tre mancanze (Scatole Parlanti editore). Presentazione Sabato 30 marzo alle 18, alla Casa del Quartiere di via Oddino Morgari 14 (San Salvario, Torino). Con l’autore dialoga Alessandro Pedrazzi.
«La vicenda ruota attorno a tre protagonisti: Francesco, un giovane precario, Sandro, un vecchio misogino privo di relazioni, e Gioia, una ragazza nigeriana che vive in Italia – esordisce La Rocca – Ritrovatasi irregolare, Gioia prova a ottenere il permesso a stare nel Paese con ogni mezzo: prima cerca di rimediare un falso contratto di lavoro, ma il tentativo fallisce; quindi, su suggerimento di un’amica, progetta di combinare un falso matrimonio. Entra così in relazione con Francesco e Sandro, coinvolti prima l’uno e poi l’altro nel tentativo. Ma il piano della ragazza si scontra con la gelosia del suo fidanzato brasiliano, Bebeto, e finisce per incrinare la vita sentimentale di Gioia, che dovrà inoltre affrontare le attenzioni sempre più insistenti e aggressive di Sandro. Gli stranieri diventano lo specchio in cui un Paese si riflette: il modo in cui ci si relaziona con l’“altro” definisce l’identità di un individuo o di una società, portandone alla luce idee e atteggiamenti. Sullo sfondo, si delinea l’evoluzione attraversata dall’Italia negli ultimi anni, che rende drammatiche le distanze intergenerazionali e tratteggia una critica del nostro modello sociale».
Ma chi è Davide Larocca? «Ho una lunga esperienza nel campo dell’informazione e della comunicazione, sulla carta stampata, online e in ambito radiofonico.
Altrettanto ricca è la mia esperienza nell’insegnamento e nella formazione (su buona parte dell’area umanistica), sia nel settore pubblico sia in quello privato, sia con minori sia agli adulti, con lezioni di gruppo e individuali (anche online) – si racconta Larocca – Inoltre, sto sviluppando esperienze e competenze nel campo delle tecnologie digitali, in particolare nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale legata a motori di ricerca e Social Media. Sono l’autore e il conduttore (in diretta) di diversi programmi di informazione e intrattenimento andati in onda o tuttora in onda su varie emittenti radiofoniche locali del Torinese: CentoTorri, RadioCentroDue, Radio 2000 BlackOut, Radio Nichelino Comunità, Radio Torino Popolare, Sonikawebradio e Border Radio.
Su Radio Torino Popolare, ho condotto una trasmissione che ospitava uno spazio dedicato agli studenti stranieri a Torino.
Su Sonikawebradio, ho scritto e condotto “Suonala ancora, Sam” (facebook.com/Suonala-ancora-Sam-102790966465762). Era una trasmissione di informazione e di intrattenimento sul cinema, incentrata sulle colonne sonore. Ho ospitato personalità del cinema, della musica e della letteratura. Al suo interno, andava in onda “I cacchi degli altri”, un gioco radiofonico a premi e radiodramma incentrato su cinema, cibo ed eros. Su Border Radio (border-radio.it), conduco “Senza fame e senza sete” (facebook.com/Ssnzafameesenzasete), dedicata a cibo e immigrazione, una sorta di giro del mondo culinario, e “Si scrive come si vive” (facebook.com/siscrivecomesivive), un viaggio attorno alla scrittura in compagnia di scrittori, editori, librai, lettori eccetera; al suo interno vanno in onda “La scrittrice maledetta”, una serie di sketch, e “Sansone e i fili stesi”, un radioquiz letterario-giornalistico-lessicale».