L’ombra dello sciopero dietro i cestini non svuotati

CENTRO – Una mezza rivolta per decine e decine di bidoni dell’immondizia ricolmi e non svuotati.
La rivolta pacifica fatta di foto e video sui social network, promossa dai cittadini si è consumata soprattutto per la presenza di decine di cestini dei rifiuti stradali non svuotati. «L’amministrazione, preso atto del mancato svuotamento dei cestini di raccolta rifiuti, si è tempestivamente attivata già l’8 ottobre con segnalazione al Covar per sollecitare la risoluzione del problema – commenta il sindaco Gianfranco Visca – A seguito delle segnalazioni il Covar ha comunicato che lo svuotamento dei cestini sarebbe stato effettuato il giorno dopo. Qualora dovessero esserci ancora disservizi si prega di comunicarlo agli uffici preposti in Comune. Il responsabile del disservizio, così come viene comunicato, sarà sanzionato per l’inadempienza ed anche la ditta appaltatrice sarà sanzionata per questo mancato servizio». Ma si fa concreta l’ipotesi che il servizio stia subendo delle frenate per effetto del timore dei dipendenti di perdere il lavoro nel caso in cui i ricorsi delle altre ditte potessero portare la ditta vincitrice a rinunciare all’appalto. L’appalto rinnovato ad inizio estate è stato infatti riassegnato dal Covar alla ditta uscente. L’assegnazione è però stata impugnata dalla seconda classificata ed ora pare che l’iter burocratico per rimettere in discussione l’assegnazione della raccolta possa portare a conclusioni spiacevoli. Sulla vicenda naturalmente nessuno conferma ed anche al Covar non forniscono particolari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *