Con “Insieme per conoscere” si impara anche a riciclare

CENTRO – Siamo arrivati al terzo appuntamento delle storie degli insegnanti della rassegna “Insieme per conoscere”, organizzato dall’Ufficio Informagiovani del nostro Comune. Prima la lingua Cinese, poi il Tai Chi e questa volta si passa a un tema oggi molto sentito. Si tratta della questione del riciclaggio, che si lega indiscutibilmente alla sempre maggiore necessità di occuparsi delle tematiche ambientali. Non si tratta di una rivoluzione epocale, ma di un corso che può aiutare a comprendere quanto sia importante che ognuno nel suo piccolo inizi a coltivare una sensibilità “green”, ossia una maggiore attenzione ai comportamenti quotidiani nel senso di un minore spreco delle risorse, di un loro riutilizzo e di un corretto smaltimento.
Si tratta del corso “R come riciclo” tenuto da Graziella Dova, che già dallo scorso anno ha iniziato a proporre corsi didattici presso il centro culturale Marzanati. Graziella è un’ex insegnante, che ha sempre cercato, per curiosità e interesse, nuove possibilità di conoscenza. Si è trasferita da poco a Trofarello e, seguendo il consiglio di alcune amiche che le avevano parlato dei corsi al Marzanati, si è proposta come insegnante. «Ho una passione per tutto ciò che può essere manipolato (creta, stoffa, cera ecc.) e, inoltre, metto in pratica il più possibile il riuso di materiali poveri Visto il successo dello scorso anno anche quest’anno ho iniziato un corso di R come riciclo per dare nuova vita a materiali quali la carta, lana, stoffa, rossetti usati, avanzi di sapone, al fine di creare oggetti originali».
Inoltre secondo Graziella, il suo corso offre, non solo la possibilità di capire quanto sia importante il rispetto dell’ambiente e delle nostre risorse, ma anche l’opportunità di misurarsi con una dimensione artistica, che permette di riscoprire concetti quali la semplicità, la fantasia, l’originalità e soprattutto le relazioni umane. Continua, infatti, Graziella: «Personalmente, poter esprimere con la manualità, in un mondo così tecnologico, la propria creatività, la considero una grande opportunità per creare momenti di vita e di relazioni, in cui tutti possono anche riscoprire il piacere di un talento…nascosto! Oppure condividere passioni comuni che creano nuove amicizie».
La conclusione è all’insegna della soddisfazione e della speranza: «Trovo queste iniziative molto interessanti e utili perché spaziano in molte discipline e attività. Inoltre il loro costo è accessibile a tutti. Per quel che riguarda il mio lavoro, direi che sono più che soddisfatta, perché le persone si sono iscritte di nuovo al mio corso e spero che il Progetto si arricchisca sempre più di nuove attività e persone che vi aderiscano».
Davide Lucchetta

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