Unione dei comuni: la Friscia racconta l’organizzazione

CENTRO – Un sistema perfetto che fa fronte a tutte le esigenze dei cittadini meno abbienti: è l’Unione dei comuni che ha, a tutti gli effetti, sostituito i consorzi dei servizi soliali. Il consigliere di opposizione Anna Friscia racconta la sua esperienza come rappresentante del comune a questa importante ente. «In questi anni ho partecipato a tutte le commissioni e consigli dell’Unione dei Comuni per onorare il mandato affidatomi dagli elettori e dal mio gruppo consiliare del Movimento 5 stelle.
Non è la prima volta, e non sarà l’ultima, che visito le attività svolte.
L’unione dei comuni di Moncalieri Trofarello La Loggia è un ente che svolge per conto dei tre comuni i servizi socio assistenziali. Vi ho sempre trovato addetti che con passione e dedizione si occupano delle tante fragilità della nostra società: assistenza a disabili, anziani, bambini e famiglie con situazioni difficilissime, donne vittime di violenza. L’ultimo incontro a cui ho partecipato era dedicato a un approfondimento sul Reddito di cittadinanza. La misura contro la povertà disposta dal governo è piuttosto complessa ma sono certa che quando entrerà a regime avrà la sua massima efficacia. Per ora i dati dicono che, sicuramente non abolita, ha ridotto l’emergenza povertà.
Per i nostri comuni ha significato anche una importante riduzione delle spese per assistenza economica, poiché se ne fa carico lo Stato, e questo pure mi sembra importante, visto che negli anni precedenti sempre più è stato chiesto alle magre finanze comunali.
Anche il raddoppio del contributo per asili nido passato da 1500 a 3000 euro contribuisce a sollevare i Comuni da ulteriori interventi, tant’è vero che il nostro comune ha rimodulato le tariffe del nido.
Il governo ci ha messo del suo ora tutti sono chiamati a fare la loro parte: so che in Unione è stato predisposto un atto di indirizzo per l’attivazione dei PUC (progetti utili alla collettività) e invito il presidente Montagna e tutta la giunta dell’Unione, tra cui anche il nostro Sindaco Visca, ad approvare al più presto il progetto.
Una volta definito il quadro, i percettori che sono tenuti potranno essere impiegati sul territorio, tenuto anche conto che lo Stato ha disposto i fondi pure per le coperture assicurative.
Dopodiché gli operatori mi hanno illustrato alcune criticità che spero si risolvano con la collaborazione di tutti, per esempio i controlli anagrafici che vedono coinvolti enti differenti, o procedure informatiche che faticano ad integrarsi. Manca al momento una circolare più dettagliata sulla possibilità da parte dei percettori di aprire una attività in proprio, che mi sembra possa essere una buona opportunità di stimolo per l’economia locale – continua la Friscia – Per la seconda fase sono stati assunti 9 navigator al Centro per l’impiego di Moncalieri, che, ricordo, ha un bacino d’utenza molto ampio, che comprende numerosi comuni oltre il nostro. So che sono già a lavoro per la presa in carico di ogni precettore e per la costruzione di percorsi di inserimento lavorativo mirati, ma è chiaro che far funzionare i centri dopo il sostanziale abbandono al loro destino degli ultimi 20/30 anni non sarà un compito da pochi mesi – conclude la Friscia – Per finire segnalo che l’ente Unione è da mesi privo del responsabile del settore amministrativo /finanziario; sollecito la Giunta a provvedere a una rapida sostituzione a tutela del buon funzionamento dell’ente».

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