30 mila euro per buoni da spendere negli esercizi commerciali della città

CENTRO – Trentamila euro per aiutare il tessuto commerciale cittadino e le famiglie in difficoltà economica. La delibera potrebbe già essere portata all’approvazione nella prossima riunione di giunta e mira a dare una boccata d’ossigeno alle famiglie sofferenti economicamente ed ai commercianti ed imprenditori della città. Il denaro arriva dai risparmi che saranno fatti quest’anno per i festeggiamenti del Natale. «Vista la situazione in cui ci troviamo, abbiamo deciso di non investire nella realizzazione delle casette per il mercatino di Natale e nell’impianto della pista per il ghiaccio – commenta il sindaco Gianfranco Visca – Al contrario verranno installate come tutti gli anni le luminarie proprio per non dimenticarci dello spirito del Natale. Si tratta di un cospicuo risparmio di circa 30.000 euro che abbiamo deciso di non tenere in cassa ma di riversare sulla cittadinanza che in questo momento soffre maggiormente per la pandemia del Covid 19. In pratica questo denaro verrà trasformato, come per l’intervento effettuato a marzo ed aprile con la prima ondata, in buoni spesa, che saranno distribuiti ai cittadini che ne faranno richiesta e che ne avranno i requisiti in termini di sofferenza economica. Questi buoni potranno essere spesi in città ed esclusivamente in città in modo da poter essere un valido contributo anche per il tessuto commerciale locale. In questo modo si aiuteranno sia le famiglie che i commercianti trofarellesi. Ora il provvedimento è in attesa di essere trasformato in delibera. Sappiamo che la pista per il pattinaggio del ghiaccio poteva essere un diversivo soprattutto per i più giovani ma riteniamo che sia una inutile possibile fonte di contagio. Non se la prendano coloro che avrebbero voluto vedere la pista. La situazione sul fronte del Coronavirus sta peggiorando quotidianamente e probabilmente installare la pista di ghiaccio sarebbe stata una scelta irresponsabile oltre che azzardata».

… ma le opposizioni avrebbero voluto di più per le categorie in difficoltà

CENTRO – L’opposizione in consiglio comunale non si accontenta dei soldi messi a bilancio per combattere la crisi economica derivante dal Covid, e vrebbe preferito un maggiore stanziamento con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. «Rendiamo atto che l’amministrazione di Trofarello giudica più che sufficienti gli interventi di sostegno del governo e pertanto decide di destinare il tesoretto dei trofarellesi al rifacimento di marciapiedi e non al sostegno di famiglie e imprese travolte dalla crisi. L’avanzo di bilancio 2019, a nostro parere, poteva essere utilizzato in questo momento di bisogno, per abbattere tariffe di chi è in difficoltà, in particolare ai soggetti che, a tutela della salute pubblica, sono obbligati a ridurre le attività lavorative – esordisce Anna Friscia del Movimento 5 Stelle – Sono arrivati parecchi soldi dal governo e dalla regione vincolati alla fascia 0/3 anni. Con una parte si farà manutenzione al nido, mentre un’altra sarà impiegata a ridurre i costi delle rette del nido. Sono stati accertati 47 mila euro di risparmi sui servizi scolastici a causa della chiusura per covid. E’ stato ammortizzato un piccolo aumento della mensa e tra un aggiustamento e l’altro sono stati reperiti i 28 mila euro per la casetta delle vaccinazioni. Insomma parliamo del bilancio ordinario che è stato quadrato. Noi invece ci riferiamo al gruzzoletto che sarebbe l’avanzo del 2019. A giugno hanno deciso di temporeggiare in attesa di tempi peggiori. Ora quadrato il bilancio, hanno anticipato l’opera (i marciapiedi) dal 2021 al 2020 utilizzando l’avanzo. Opera che si poteva tranquillamente fare nel 2021 con i fondi che arriveranno dal governo e utilizzare l’avanzo per attività e famiglie in difficoltà».

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