I numeri della pandemia

CENTRO – Dopo un lungo silenzio di quache settimana il sindaco Visca pubblica i dati relativi alla diffusione della pandemia da coronavirus nelle ultime settimane. «Abbiamo attraversato un momento veramente brutto – commenta il sindaco Gianfranco Visca – Siamo arrivati ad avere 50 positivi verso il 20, 22 gennaio e dopo le l’Epifania il trend era in continua crescita. E’ stato monitorato costantemente e poi, a partire dal 25 gennaio, pian piano, la situazione è migliorata ed il numero dei contaminati ha cominciato a scendere. Oggi non siamo ancora in una situazione ottimale, ma certamente è migliore di quella data. I positivi sono 25, mentre 138 le persone soggette ad isolamento fiduciario. All’interno della nostra Asl ci sono 16 letti occupati su 20 in reparto Covid a Chieri. Ci sono 18 letti occupati su 28 a Moncalieri, mentre a Carmagnola ci sono 10 posti su 19 disponibili. I sei posti che oggi sono destinati alla terapia intensiva sono tutti occupati. Come avete potuto vedere è stato pubblicato il piano regionale delle vaccinazioni. Il piano ci fornisce alcuni dati importanti. Per quanto riguarda l’Asl Torino 5 in questo momento vengono presi in esame gli anziani con più di ottant’anni. Nella nostra Asl gli anziani ultraottantenni sono 24.205. Di questi 995, che sono ospiti all’interno delle RSA, sono già stati vaccinati e quindi 23.210 persone dovranno essere vaccinate. I punti vaccinali oggi previsti sono 60 e tra questi, proprio lunedì mattina, abbiamo candidato anche il centro che abbiamo realizzato per le vaccinazioni e tamponi presente a Trofarello, in piazzale Sussio. Questo percorso si avvia su più fasi. Sono state individuate delle sedi. In questo momento data la scarsità di vaccini sarà presente una sola sede per ogni distretto. Quando cominceremo ad avere i vaccini in numero consistente l’Asl utilizzerà tutti gli spazi possibili e necessari a questo percorso. Anche il nostro centro quadrifoglio sarà utilizzato per le vaccinazioni. Sia per gli over 80 che per le altre persone che saranno coinvolte man mano che si andrà avanti. I medici di famiglia dovranno definire gli elenchi degli over 80, secondo priorità e li caricheranno sulla piattaforma regionale. In secondo luogo le Asl fisseranno gli appuntamenti e li comunicheranno ai pazienti e ai medici di famiglia tramite SMS, mail o lettera. In occasione della prima somministrazione sarà comunicata la data e luogo del richiamo. Saranno i medici di famiglia ad accompagnare nei centri vaccinali i propri pazienti e ad inoculare le dosi. Le persone inabili alla mobilità riceveranno il vaccino a domicilio.
Ho sentito anche il direttore dell’Asl To5 il dottor Uberti il quale mi ha confermato che nel momento in cui avremo i vaccini in quantità sufficiente sarà utilizzato anche il centro di Trofarello come stato utilizzato per le vaccinazioni antinfluenzali normali. Io credo che partiremo sul serio dal mese di marzo. Da questo mese partiremo concretamente e per arrivare a questa seconda fase dei vaccini. Sono dati molto significativi anche quelli relativi ai 25 positivi di oggi, rispetto ai 45 presenti poche settimane fa – conclude Visca – Dobbiamo continuare a fare molta attenzione perché il virus è subdolo ed abbiamo avuto delle situazioni inaspettate di contagio, persone che non si muovono da casa e che magari hanno ricevuto una visita, si sono poi ritrovate contagiate da una persona asintomatica. Continuiamo a prestare attenzione, continuiamo ad essere attenti a questa malattia. A questo maledetto mostro che ci sta assillando».

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