Arriva il contributo per il Caregiver familiare

Stefano Napoletano

CENTRO – In arrivo il caregiver per le persone non autosufficienti e non autosufficienti in condizione di fragilità economica. «Siamo contenti di dare una bella notizia alla cittadinanza. Da oggi c’è uno strumento in più che tende una mano a chi ha più difficoltà, un nuovo intervento a sostegno del caregiver familiare e delle persone non autosufficienti in situazione di fragilità economica – spiega l’assessore al welfare Stefano Napoletano – Il bando è stato pubblicato sul sito internet dell’Unione dei Comuni il 1° giugno, a seguito della delibera della giunta n. 27.
Il primo intervento va a riconoscere il ruolo, importantissimo, del cosiddetto caregiver familiare, ossia la persona che assiste e si prende cura di un familiare entro il secondo grado o convivente, o coppia di fatto, che si trova in stato di disabilità grave, colpito anche da malattia cronica o degenerativa. Il Contributo economico, sotto forma di assegni mensili, sarà concesso in base all’isee socio sanitario. Qualora la persona assistita sia un minore è previsto un aumento della contribuzione. I beneficiari del contributo non devono obbligatoriamente risiedere allo stesso indirizzo della persona non autosufficiente, ma devono essere residenti o nello stesso comune o in un comune ad una distanza massima di 20 Km.
L’intento dell’iniziativa è andare incontro alle seguenti categorie: persone in condizione di disabilità gravissima valutata dalla competente commissione; persone non autosufficienti che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19; persone destinatarie di programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione.
Il secondo intervento, invece, vuole essere un contributo straordinario per persone non autosufficienti in situazione di fragilità, in attesa di una prestazione domiciliare o di inserimento in struttura residenziale. Anche per questo intervento, serve che venga richiesto l’isee socio sanitario.
La domanda dovrà essere presentata entro il 31 luglio per quanto attiene il secondo intervento.
E’ possibile scaricare le domande per i due interventi e il bando sul sito internet dell’Unione dei Comuni di Moncalieri – Trofarello – La Loggia ed è possibile chiamare i seguenti numeri per ottenere informazioni: 011/6824388-87 o 011/6823666-67 – conclude Napoletano – La speranza è che interventi di questo tipo possano contribuire in maniera decisa al miglioramento della qualità della vita delle persone in stato di fragilità». Nell’anno 2020 gli anziani non autosufficienti in carico per prestazioni domiciliari gestite dall’Operatore Socio-sanitario (progetto di Cure domiciliari) sono state 27; quelli che percepiscono interventi con trasferimenti monetari sono 83; le persone con disabilità con progetto di Cure Domiciliari sono state 22 mentre quelli che percepiscono interventi con trasferimenti monetari sono state 54. Per l’erogazione delle prestazioni a sostegno delle persone non autosufficienti è sempre prevista la definizione di un Piano Assistenziale Individuale (P.A.I.) quale trasposizione operativa del Progetto individuale definito in sede di valutazione delle Unità valutative competenti. Il P.A.I. domiciliare può contenere un mix di prestazioni sociali e sanitarie e di trasferimenti monetari; può essere integrato con interventi semiresidenziali e/o residenziali temporanei di sollievo.

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