“Noi“ si oppone alle variazioni di bilancio

CENTRO – Nel Consiglio comunale del 30 novembre, la Giunta ha chiesto l’approvazione di una variazione di bilancio che la stessa giunta aveva approvato con i poteri del Consiglio. «Si tratta di una tecnicalità prevista dall’ordinamento a cui si ricorre quando vi siano urgenze motivate per procedere – spiega il consigliere Marco Cavaletto – La ratifica del Consiglio non può non avvenire anche perché la maggioranza ha sempre 11 voti contro i 3 o 5 voti delle opposizioni.
Il gruppo NOI ha votato contro, non tanto sul merito della questione, quanto soprattutto per mettere in luce il ritardo con cui l’Amministrazione ha somministrato al voto del Consiglio un provvedimento che poteva essere assunto assai prima. Il fatto è aggravato dal ritardo con cui sono stati messi a disposizione di tutti i consiglieri i documenti relativi alla variazione, che ha riguardato alcune decine di capitoli di bilancio.


Il nostro gruppo ha ricevuto parte della documentazione la stessa sera della commissione, convocata per la sera precedente il consiglio. Cosa che ha reso impossibile un esame attento delle singole voci di spesa.
Quindi l’amministrazione anziché coinvolgere l’opposizione la tratta con un distanziamento, quasi a sottolineare l’inutilità della stessa. Come se volesse dirci: non disturbate il manovratore.
Ciò nonostante durante il consiglio abbiamo formulato alcune domande per chiarire le motivazioni della spesa. Abbiamo appreso che con oltre 30mila euro si farà pattinare i giovani in piazzale Europa su una nuova e più grande superficie ma il sindaco non è riuscito a convincerci sulla necessità di incrementare di 7mila euro (con fondi comunali) il fondo perduto a favore dei commercianti e delle associazioni messo a disposizione dalla Regione (100mila euro) – continua Cavaletto – Siamo lieti che i commercianti abbiano potuto prendere il contributo dello Stato, ma la gestione del bando (riaperto due volte) e il ritardo con cui questa procedura si è consolidata ci fa dubitare sulle reali capacità di questa Amministrazione. Per questo motivo il nostro voto è stato contrario, perché se le intenzioni per variare le spese per il restante mese di dicembre possono essere comprensibili (ed in ogni caso il voto è assicurato dalla maggioranza), non sono accettabili le modalità e i tempi con cui si arriva a richiedere al consiglio queste variazioni».

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