Marinaio trofarellese ma anche appassionato di presepi e traforo

CENTRO – I trofarellesi l’hanno conosciuto come il marinaio di Trofarello ma Giovanni Strocco è molto di più che un nostalgico dei tempi passati in marina durante un lunghissimo servizio militare. Vero ed appassionato cultore del presepe, dell’arte del traforo col legno e degli addobbi Natalizi. Mostra con orgoglio i propri presepi il signor Giovanni che ha coinvolto in questi anni anche tutti gli abitanti di via Risorgimento, dove vive, ad arricchire l’esterno delle case con addobbi e festoni di luce. «La nostra è la strada più illuminata di Trofarello» continua a ripetere mentre mostra fiero le proprie casette per uccellini realizzate con compensato e posizionati nel giardino. «Ho seguito le esortazioni date dal sindaco Visca ed ho creato queste casette per aiutare gli uccellii a trascorrere l’inverno. «Sono stato anche allevatore di canarini, bengalini e coccorite». Poi la passione per la marina con la raccolta di giormali dedicati al mare ed alle navi ed ancora i puzzle che sovrastano la stanza: 5, 10 mila pezzi assemblati con pazienza e calma con l’aiuto della moglie nelle serate invernali. Strocco ha iniziato a lavorare a 14 anni e, dopo il congedo, si è sposato con la moglie Silvana, con cui il prossimo anno festeggerà 50 anni di matrimonio. Ma la particolarità del sottocapo marò Strocco la si vede entrando in casa dove custodisce delle riproduzioni fedeli ed in scala realizzato in legno compensato. Così ci mostra con orgoglio una splendida torre di Pisa, una Mole Antonelliana e una laboriosissima Torre Eiffel. Centinaia di pezzi tagliati meticolosamente ed incollati con attenzione, mesi e mesi di lavoro e poi il suo presepe che riproduce sia in casa che fuori tra mille luci colorate sul balcone per rispettare la tradizione. Quelle tradizioni che il sottocapo Strocco ama tanto.

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