
CENTRO – L’amministrazione si mobilità per i piccoli ospiti dell’Ucraina. «Trofarello è una comunità solidale e accogliente e l’Amministrazione crede fermamente che non debbano essere i più piccoli a pagare le conseguenze più dure di questa assurda, insensata e inutile guerra – dichiara il Sindaco Stefano Napoletano – E’ necessario garantire il diritto allo studio a tutti i minori che sono già stati accolti, assicurando nel contempo l’erogazione dei servizi scolastici fondamentali quali la mensa ed il trasporto scolastico, senza ulteriormente gravare economicamente sulle famiglie trofarellesi ospitanti, che hanno già messo a disposizione a proprie spese la sistemazione dei profughi. Pertanto, con la deliberazione di giunta comunale n. 52 di giovedì 31 marzo l’Amministrazione ha predisposto la gratuità della mensa scolastica per gli ospiti più piccoli provenienti dall’ucraina nonché della possibilità di utilizzare il servizio di scuolabus comunale. Da capitolato con Sodexo, il gestore del servizio di mensa scolastica, l’Ente può destinare un numero definito di pasti per iniziative ad alto valore sociale. Per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico, il mezzo attualmente in uso presenta ancora una certa disponibilità di capienza, ed è quindi possibile inserire, fino al raggiungimento dei limiti massimi di capienza del mezzo, alcuni alunni ospitati presso famiglie distanti dalle scuole ubicate lungo la tratta prevista del servizio, senza ulteriore aggravio di spesa o diminuzione di entrata per il gestore del servizio – continua Napoletano – Come Amministrazione crediamo fermamente che l’accoglienza e l’integrazione dei più piccoli non può che passare dalla scuola. Ringrazio l’Assessore Emilia Tiso, la scuola tutta, dal Dirigente Scolastico agli insegnanti, e il Comitato Genitori che insieme stanno lavorando per inserire gradatamente i giovani ucraini nelle scuole dell’infanzia, primaria e scuola media. Ad oggi a Trofarello abbiamo bimbi e ragazzi di 2, 4, 5, 7, 10, 12 e 14 anni. Per ora la metà circa frequenta le nostre scuole. Presto chi vorrà potrà fare anche sport con le numerose associazioni che già si sono proposte di accoglierli». Conclude Napoletano rivolgendosi agli alunni trofarellesi: «per voi sarà una esperienza molto importante, accogliere questi vostri coetanei e nuovi compagni di classe, strappati dalle proprie vite in Ucraina a causa della guerra, costituirà un momento di arricchimento che vi porterete dietro tutta la vita. Siate per loro dei buoni amici, dentro e fuori la scuola».
