CENTRO – Il Movimento 5 stelle non ci sta a rinegoziare il mutuo per la Pace. Enrico Rui, consigliere del Movimento, sintetizza le motivazioni del no espresso in consiglio. «Un no dettato dal fatto che riteniamo la delibera carente delle informazioni necessarie per valutare correttamente l’opportunità della scelta. Mancano dati come la durata residua dei mutui che si vanno a rinegoziare ed il calcolo degli interessi che cresceranno, allungando il periodo.
Chiediamo spiegazioni sulla penale di 27 mila euro per l’estinzione del mutuo della Pace 1 e su eventuali altre penali per gli altri mutui che si vanno a rinegoziare. Insomma ci pare che il comune pagherà molto più di interessi sui 30 anni. Avremmo preferito chiudere il mutuo contratto per la Pace 1 con l’avanzo di amministrazione, per poi accendere quello da 900 mila euro per concludere gli ultimi lotti della Pace. Ma la giunta Visca vuole spendere quei soldi per altre opere. Scelte politiche che, viste anche le spese fatte negli ultimi tempi, come la ristrutturazione della piscina, o 60 mila euro per dei parcheggi in Corea, non condividiamo visto che vanno a condizionare i bilanci delle future amministrazioni da qui a 30 anni.
