Guerra sui poveri: pace è fatta tra i comuni

Accordo fra i componenti dell’Unione. Trofarello mette sul piatto 35 mila euro

Nella mattinata   di martedì il   consiglio comunale approverà la   delibera che mette   fine alla questione di servizi   sociali di Trofarello. Il sindaco Gianfranco Visca e il suo   vice Maurizio Tomeo hanno raschiato dal fondo   del barile delle casse comunali 35.000 euro che saranno destinate al fondo dell’Unione per riattivare i servizi sospesi ai Trofarellesi. Giovedì   scorso si sono riuniti i consiglieri dell’Unione   dei comuni per rimettere mano alla questione dei servizi sociali e scrivere la parola fine a questa vicenda estiva. Il consigliere dell’unione Colombo, che è anche assessore ai servizi sociali del Comune di   Moncalieri, è tornata sui suoi passi ed ha chiesto scusa al comune di Trofarello.   “Sono volate parole grosse   a volte fraintese   dai giornalisti” commenta Visca.

Ed ecco che dal   bilancio comunale del Comune   di Trofarello saltano   fuori 35.000 euro per   ripristinare i servizi che erano stati interrotti con la delibera del 30 agosto. “Anche   io – sottolinea il sindaco   Gianfranco Visca – ho chiesto scusa alle 20 famiglie con una lettera   inviata l’altro giorno   alle famiglie interessate dal problema. I servizi saranno ripristinati e anche i contributi non erogati saranno distribuiti con gli arretrati.   Un grande risultato   quindi. Ma non solo   per aver impedito   la sospensione dei servizi   erogati. Soprattutto perché il   sindaco di Moncalieri Meo   ha sposato la nostra causa della perequazione. D’ora in poi si cercherà di risparmiare dov’è possibile impedendo spese   inutili e realizzando   un maggiore controllo   delle spese. Questo permetterà all’unione di avere bilanci   sani e far fronte alle vere necessità ed emergenze sociali. Nel consiglio comunale di oggi quindi comunicherò   che è stata fatta Pace tra Moncalieri, Trofarello e La Loggia. È stato un momento costruttivo. Ora ci sono degli spiragli nuovi per arrivare ad una collaborazione ed una maggiore funzionalità dell’Unione.

Roberto D’Uva

Sandra Pennacini

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