CENTRO – «Stiamo ancora attendendo che il corpo dei vigili urbani formalizzi e porti avanti la documentazione ma ormai pare certo che si possa procedere con le multe per aver lasciato i rifiuti direttamente fuori dall’isola ecologica ». Esordisce così il Sindaco Gianfranco Visca sulla questione dei rifiuti abbandonati fuori dalla piastra ecologica che da qualche settimana ha esteso il proprio orario di apertura anche alla domenica mattina. Due ore in tutto dalle 9 alle 11. In tutto sono 24 i furbi dell’immondizia che nelle settimane scorse sono stati video registrati ed immortalati dal sistema ultrasofisticato a doppia telecamera che il Covar ha fatto installare per impedire gli abbandoni dei rifiuti. Un sistema da 7 mila euro, fatto installare in via della Croce Rossa, che, in tre settimane di prova di videosorveglianza combinato ha ritratto, per 24 volte, trofarellesi e non, lasciare rifiuti fuori dai cancelli a tutte le ore. La multa che rischiano di pagare va dai 300 ai 3 mila euro. Tutto per lasciare tra le due e le tre di notte rifiuti di ogni genere: mobili vecchi, sanitari e WC, elettrodomestici, vecchie Tv, paraurti, olii esausti. Sarebbe stato anche pizzicato un trofarellese che avrebbe lasciato quattro finestre poi sparite il giorno dopo. La percentuale dei trofarellesi “zozzoni” non è altissima, solo un 10 per cento delle targhe immortalate ha ricondotto a cittadini di Trofarello. Le immagini, ad infrarossi, nascoste nel piazzale, vengono trasmesse direttamente al comando dei vigili urbani, dove vengono visionate dal comandante che con la registrazione ed i numeri di targa risale ai proprietari delle auto. L’operatore responsabile della piastra ecologica è stato anche incaricato di ritirare di volta in volta i rifiuti abbandonati. Due i motivi. Mantenere il decoro dell’area e non fare allontanare troppo dal portone di ingresso e quindi dalle telecamere di sorveglianza gli imbrattatori. Insomma la battaglia agli inquinatori è appena iniziata.