Scottex: Trofarello vince ma non convince

L’Istituto Comprensivo di Trofarello si aggiudica il premio Scottex “La carezza per le scuole”. Con 149 voti è la seconda scuola più votata del Piemonte.

CENTRO – L’Istituto Comprensivo di Trofarello si aggiudica, con 149 voti, il concorso Scottex “La carezza per le scuole”,  iniziativa di charity della nota casa produttrice di carta igienica, appena conclusosi. Le tre scuole per ogni Regione che avessero ottenuto più segnalazioni sul sito www.momentoscottex.it avrebbero beneficiato di una sostanziosa fornitura gratuita, sufficiente per tutto l’anno scolastico. 

Il concorso, scovato in rete dalla Dirigente Scolastica Valeria Fantino, era rimbalzato sui social, nella newsletter del Comitato Genitori ed anche dalle pagine di questo giornale. Chiamati a raccolta i trofarellesi, ed in particolar modo i genitori degli studenti, affinché segnalassero l’Istituto Comprensivo di Trofarello per la donazione.

Trofarello, dunque, ce l’ha fatta. Grande soddisfazione per il successo ottenuto. Il numero di segnalazioni raggiunto ha permesso all’ICT Trofarello di piazzarsi nei primi tre posti ed essere beneficiario della fornitura gratuita di un numero cospicuo di rotoli di carta igienica, con risparmio per le famiglie.

La Presidente del Comitato Genitori, Stefania Gamba, nell’unirsi alla soddisfazione generale, tuttavia non nasconde una certa amarezza: “Trofarello ha vinto, e noi non possiamo che esserne contenti. Tuttavia, se guardiamo ai voti ottenuti, 149, non posso nascondere una certa delusione” – e prosegue – “Troppo pochi questi voti, se si considera che l’ICT conta circa  mille famiglie. Tra le scuole beneficiarie del premio, per esempio, troviamo il Principessa di Piemonte del Comune di Scaleghe. Ebbene, hanno racimolato un maggior numero di segnalazioni di noi, che pure contiamo sicuramente su una platea più vasta di utenti. Trovo sconcertante che una iniziativa scovata dalla dirigente Fantino, della quale è stata data notizia in ogni modo possibile, e che richiedeva da parte delle famiglie di dedicare solo dieci minuti del proprio tempo per esprimere una preferenza, abbia avuto così poco seguito. Bastavano pochi click, totalmente gratuiti, per ottenere un beneficio concreto. Eppure troppo pochi hanno fatto questo piccolo gesto. Se poi consideriamo che una parte dei voti è arrivata dai social e da amicizie, quindi anche da persone che non hanno figli frequentanti la scuola, resto ancora più perplessa.   Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno votato, e ancor più a coloro che lo hanno fatto senza nemmeno averne una prospettiva di ritorno diretto. Il numero, seppur esiguo, di voti conseguiti ci ha permesso comunque di vincere. Ma la partecipazione attiva dei genitori con la scuola e per la scuola, anche questa volta, è stata decisamente inferiore alle aspettative.”

Sandra Pennacini

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