Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dell’Amministrazione Visca in merito alle spese relative alla Scuola materna La Pace.
In merito alle affermazioni del Sig. Mantoani sulla Scuola materna La Pace è opportuno fare alcune precisazioni:
Per prima cosa è necessario confermare, se ancora ce ne fosse bisogno che la struttura della scuola è sempre stata dichiarata sicura da tutti i soggetti tecnici che l’hanno visionata (ASL, SPRESAL, Tribunale) e che questa scuola ha ospitato dalla sua inaugurazione ad oggi quattro sezioni funzionanti di scuola dell’infanzia. Circa cento bambini che senza questa struttura non avrebbero trovato spazi.
Le crepe evidenziate non sono mai state negate dai tecnici lo dimostrano le varie relazioni richieste e redatte nonché dai vetrini rivelatori installati dalla loro comparsa sulle stesse. Tali documenti sono accessibili e visibili da chiunque.
Per la Pace 1 l’Amministrazione, a fronte di un Accertamento Tecnico Preventivo richiesto dalla stessa, non ha concordato nessuna penale ma ha invece condiviso la proposta del consulente tecnico del Tribunale fatta al Giudice, che ha visto riconosciuto a favore della Amministrazione un risarcimento di 107800 euro. Questo con gli indubbi vantaggi di aver evitato la prosecuzione di una controversia che poteva essere portata avanti per moltissimi anni.
Prima di fare affermazioni infondate sarebbe opportuno che si fossero analizzati gli atti di causa.
Inoltre la somma indicata per le opere previste nel progetto non è solamente destinata al consolidamento ma bensì finalizzata a tutti gli interventi necessari alla funzionalità della scuola intera con la ultimazione e la messa in opera del secondo e terzo lotto. Interventi che prevedono tra l’altro l’ampliamento del refettorio, realizzazione di nuovi locali per il personale, spostamento della sala insegnanti ed altre importanti sistemazioni. Terminati questi lavori che prevedono il completamento totale e funzionale dell’edificio avremo una scuola dell’infanzia completa di otto sezioni.
Continuare a contestare i criteri di affidamento e le decisioni del Giudice è assolutamente scorretto.
Vuol dire non conoscere la legislazione sugli appalti a cui l’Amministrazione si è dovuta attenere. Vuol dire non riconoscere l’operato le decisioni e della giustizia civile a cui l’Amministrazione si è rivolta.
Per quanto riguarda la pace 2 l’amministrazione è riuscita ad ottenere dalla ditta che era stata allontanata dal cantiere per motivi di sicurezza 100000 euro di danni anche in questo caso attraverso la giustizia civile.
Questa è la legalità delle azioni amministrative che il sig Mantoani non vuole ammettere.
Il Sindaco – Gian Franco Visca
Il Vicesindaco – Maurizio Tomeo
