Le difficoltà economiche delle famiglie finiscono sui social: scoppia il caso

Polemica tra i consiglieri Emilia Tiso e Antonio Tozzoli sulla questione della mensa

“Nessun bambino fuori dalla scuola ad ora di pranzo perché non paga: sono illazioni senza cognizione di causa”

Emilia TisoCENTRO – Il 25 novembre si è tenuta la commissione socio culturale. In tale sede Emilia Tiso – consigliere di Proposta ed insegnate –  ha portato all’attenzione degli intervenuti la circostanza che alcune famiglie, per questioni economiche, preferiscono far pranzare i figli a casa invece che alla mensa scolastica.

Quello che voleva essere negli intenti della Tiso un’informazione da trattarsi nella riservatezza della commissione, uno spunto di riflessione e approfondimento, è diventata in un attimo di dominio pubblico a seguito della polemica avviata su Facebook dal consigliere di opposizione Antonio Tozzoli e delle successive dichiarazioni dello stesso in consiglio comunale.

Tutta questa situazione ha fatto molto arrabbiare la consigliera Tiso, che senza giri di parole espone il suo punto di vista sulla vicenda: ” Un discorso che si fa a livello di commissione deve essere trattato come si deve.

Si è visto che è un periodo difficile, ci sono delle problematiche economiche importanti. Ho parlato di questa situazione in termini generali, per vedere se c’era modo  di poter andare maggiormente incontro alle persone che hanno delle difficoltà, pertanto questo doveva bastare” – e prosegue – “Che quanto io abbia detto finisca su Facebook, rendendo peraltro riconoscibile un eventuale stato di bisogno delle famiglie interessate, mi fa veramente arrabbiare. E’ offensivo nei confronti delle persone che hanno delle difficoltà, queste sono situazioni assolutamente private e devono essere trattate con il dovuto rispetto e riservatezza. Un discorso affrontato in commissione non può diventare di dominio pubblico, facendo stare male le persone e mettendo in cattiva luce tutti quanti”.


Con riferimento a quanto accaduto in consiglio comunale, la Tiso è categorica: “Dichiarare in consiglio, così come ha fatto il consigliere Tozzoli, che ci siano bambini buttati fuori dalla mensa scolastica è, oltre che non corrispondente al vero, offensivo nei confronti della scuola. L’amministrazione e tanto meno la scuola – che non è nemmeno al corrente di chi paga e quanto – non si sono mai sognate di lasciare fuori un bambino. Mai, in nessuna occasione, questo è accaduto, ne accadrà in futuro.”

In consiglio comunale alle dichiarazioni di Tozzoli è immediatamente seguita la replica della Tiso, che ha tenuto a dare le sue precisazioni in tale sede. Per tutta risposta si è vista accusata da Tozzoli di difendere l’amministrazione, seppure sieda tra i banchi dell’opposizione.

La Tiso non ci sta: “Non sono disponibile a sentirmi dire che riferire la realtà sia difendere l’amministrazione. Io non difendo nessuno, a volte nemmeno me stessa. Ma per quanto mi riguarda stare all’opposizione non vuol dire no per partito preso. Fare opposizione vuol dire battersi per le cose che non funzionano e condividere quelle condivisibili, perchè altrimenti un paese non va avanti. E’ inammissibile che per calcolo politico si manchi di rispetto alle persone. Non si può giocare su queste cose, l’opposizione non si fa sulla pelle della gente.”

Sandra Pennacini

 

 

 

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