Valle Sauglio – Una casa isolata al numero civico 51 di via Casavecchia, proprio in cima alla collina della frazione trofarellese. Marcello Spinelli vive in questa casa con la sua famiglia da una dozzina d’anni. Una posizione invidiabile per esposizione e panorama ma una disdetta per i servizi erogati dal comune. «Gli ultimi 150 metri non sono asfaltati e tra pendenza e possibile impraticabilità per strada infangata ormai non ci raccolgono più neppure l’immondizia ed abbiamo dovuto posizionare i bidoni in una piazzola a duecento metri da casa. Non viene neanche più il postino. Qualche settimana fa mi sono recato a parlare, per l’ennesima volta con il sindaco per chiedere di farci asfaltare la strada – spiega Spinelli – Sono stato però trattato in malo modo dal sindaco e da quello che ho poi capito essere il segretario comunale.
Mi hanno detto che non possono asfaltare una strada che risulta essere una vicinale privata. Fin qui tutto bene. Quello che mi ha fatto inalberare è che mi è stato detto, senza mezzi termini, che non avevano tempo da perdere con me e che avrei fatto bene ad acquistare un fuoristrada». Respinge le accuse il sindaco Visca. «Il signor Spinelli ci ha levato un po’ le parole di bocca, è stato trattato in modo asciutto anche perché non si è presentato bene. In merito alla questione della strada campestre purtroppo non ci sono soluzioni che possano prevedere l’impiego di denaro pubblico. Quella è una strada privata e dubito si potrà mai fare qualcosa. Nella stessa frazione c’è un altro caso in un’altra via poco più avanti».
Nella foto Marcello Spinelli