Festa dei laboratori di educazione alla pace per le classi della Rodari

Sabato 18 aprile alle ore 14,15 al PalaRuffini di Torino

CENTRO – È giunto alla conclusione il 24° laboratorio di educazione alla pace, promosso dall’associazione Oasi che organizza una grande festa sabato 18 aprile alle ore 14,15 presso il palazzetto dello sport di parco Ruffini.

Il laboratorio di mondialità organizzato dall’associazione OASI ha visto coinvolte tutte le classi 3e , 4e e 5e della scuola elementare Rodari. Complessivamente le classi coinvolte tra Torino e provincia sono state ben 232.

laboratoriooasi«L’Associazione O.A.S.I. Operazione Mato Grosso di Torino rinnova l’invito alla Festa conclusiva del Laboratorio di Educazione alla Pace e alla Solidarietà, ideato, promosso e realizzato interamente dai suoi volontari. L’appuntamento è alle ore 14.15 di sabato 18 aprile 2015, presso il Palazzetto dello Sport del Parco Ruffini a Torino, per festeggiare con i piccoli ospiti, i loro genitori e gli insegnanti a conclusione degli incontri vissuti quest’anno da oltre 5.000 allievi di 230 classi con i volontari dell’O.A.S.I. Si tratta di un’attività che, a 24 anni compiuti, coinvolge bambine e bambini del secondo ciclo di tante scuole primarie di Torino e provincia e non solo, ancora con l’entusiasmo della prima volta. Il tema del laboratorio 2015 è stato “Sul filo della Solidarietà”. – spiegano i responsabili dell’O.A.S.I. – Si è proposto ai bambini, attraverso attività in classe o nelle giornate laboratorio presso il nostro Centro Laura Vicuña di Rivalta, un percorso di giochi, video, storie e illustrazioni per conoscere e ribadire l’importanza dei diritti fondamentali che spettano ad ogni bambino del mondo e  come sia importante rispettare e impegnarsi nei propri doveri per costruire un mondo più giusto e solidale. In una menzione particolare, i volontari dell’O.A.S.I. hanno voluto quest’anno ricordare, unendosi alle iniziative per il bicentenario della nascita, San Giovanni Bosco, il Santo dei Giovani, al cui spirito di dedizione a attenzione alla gioventù “povera e abbandonata” l’associazione si ispira. Desideriamo offrire un momento di festa, di condivisione e di conoscenza che si pone come degna e divertente conclusione del percorso legato ai temi della multiculturalità, della solidarietà e del volontariato – continuano gli organizzatori – Vogliamo divertirci con canti, balli, video, premiando gli elaborati preparati dalle classi ed apprezzando l’abilità artistica di ospiti d’eccezione, tra cui gli artisti della Cirko Vertigo. Tra le infinite sorprese a loro dedicate, i nostri piccoli amici si trasformeranno in veri volontari come quelli che hanno conosciuto in classe per aiutare, con un piccolo gesto, i loro coetanei lontani e meno fortunati. In questa occasione, come ad ogni festa che si rispetti, si potrà arrivare con un dono, un regalo ovviamente simbolico ma non per questo meno significativo: un pacco di caffè, riso o zucchero per aiutare chi dalla vita ha avuto meno opportunità. Un regalo diverso dal solito, ma vero e molto importante, che richiama il cibo tipico delle povere tavole brasiliane e vuole insegnare che la condivisione e la collaborazione non rappresentano il capolinea del percorso solidale, ma la partenza: partire oggi, per crescere adulti più consapevoli domani».

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