CENTRO – Un concerto di musica classica a favore della Caritas locale. Sabato 11 aprile, alle ore 21, presso la parrocchia SS. Quirico e Giulitta si esibiranno i maestri Angela Guasco e Matteo Cotti.
La maestra Guasco si è diplomata in pianoforte al conservatorio Vivaldi di Alessandria e ha conseguito la specializzazione di secondo livello presso il conservatorio Verdi di Torino. Matteo Cotti si è diplomato in pianoforte ed organo presso il conservatorio Verdi dove ha frequentato anche corsi come compositore. Entrambi sono conosciuti a livello internazionale ed hanno vinto numerosi premi.
Il ricavato andrà alla Caritas parrocchiale. Il concerto sarà occasione per parlare delle attività di questo importante ente benefico.
La crisi colpisce ovunque e anche a Trofarello aumentano i bisogni dei cittadini che cercano un sostegno economico o anche solo qualcuno con cui parlare dei propri problemi. La Caritas Parrocchiale cerca di sopperire a queste mancanze.
È un organismo composto da due entità che lavorano insieme e si completano a vicenda: il Gruppo Caritativo e il Centro d’Ascolto Emmaus.
Il primo esiste dagli anni settanta ed è ispirato agli ideali vincenziani di aiuto ai bisognosi, mentre il Centro d’Ascolto Emmaus è stato fondato nel 1998 e diventa un’associazione Onlus di volontariato nel 2001, può quindi partecipare ai bandi per l’assegnazione dei fondi occorrenti a svolgere le sue varie attività di aiuto.
Il Centro d’Ascolto Emmaus, sito in via Roma 11B, accoglie e ascolta le persone in difficoltà, le indirizza verso le strutture che potranno aiutarle e fornisce loro un appoggio morale per riacquistare un po’ di fiducia nel prossimo: i numerosi volontari sono tutti formati appositamente e operano nel rispetto della privacy. Il Centro è aperto il mercoledì dalle 9 alle 11 e il sabato dalle 16 alle 18.
Emmaus collabora con i Servizi Sociali del comune di Trofarello, con il Banco Alimentare del Piemonte, la Cooperativa Produttori Trofarello, l’Unione dei Comuni e le altre associazioni di volontariato.
La Caritas Parrocchiale si occupa dei cittadini in stato di bisogno, ogni quindici giorni distribuisce borse con alimenti forniti dal Banco Alimentare del Piemonte o acquistati direttamente dall’associazione, a quelle persone segnalate dai Servizi Sociali o che si siano rivolte al Centro d’Ascolto Emmaus per un sostegno.
Come gruppo caritativo fornisce, attingendo ai propri fondi, un aiuto economico per il pagamento di bollette o l’acquisto di farmaci per chi non ne ha le possibilità.
Il Presidente della Caritas trofarellese è dal 2013 la signora Marilena Palazzo che collabora anche con il Centro d’Ascolto, a lei chiediamo di parlarci della situazione attuale per quanto riguarda le esigenze dei cittadini in difficoltà e dell’operato della loro associazione. «Purtroppo il bisogno di assistenza è in crescita: a Trofarello, tra famiglie e singoli sono circa 300 le persone che hanno bisogno del nostro aiuto e le risorse a nostra disposizione sono sempre meno. Per questo organizziamo varie iniziative come il concerto alla birreria Il Peocio nel mese di marzo piuttosto che la vendita delle mele o il mercatino di Natale, che ci permettono di reperire contributi per svolgere la nostra attività».
Quali caratteristiche hanno le persone che si rivolgono a voi?
«Sono persone in difficoltà perché hanno perso il lavoro, famiglie in cui il disagio economico a volte degenera e diventa violento verso i soggetti più deboli. Inoltre oggi, la nazionalità dei nostri utenti è più italiana che straniera».
Quali sono i prossimi progetti?
«Sicuramente il concerto di beneficenza per organo organizzato per sabato 11 aprile a Trofarello, presso la Caritas Parrocchiale in Viale della Resistenza 29; suoneranno due giovani maestri: Angela Guasco e Matteo Cotti, diplomati al conservatorio in pianoforte ed organo. Come di consueto parteciperemo alle varie manifestazioni di Trofarello, per stimolare la partecipazione dei cittadini. Rinnoviamo anche la nostra richiesta per la donazione del 5 per mille alla Caritas Parrocchiale».
Quali altri soggetti collaborano con voi?
«La scuola ci dà una grossa mano organizzando raccolte di cibo per i poveri che hanno sempre un buon riscontro, l’Oratorio, attraverso la vendita di oggetti, apporta un valido contributo, un panettiere e i produttori di frutta ci aiutano con la loro merce; i supermercati ci consentono di risparmiare scontando la loro merce di prossima scadenza. Fortunatamente i trofarellesi sono molto sensibili verso queste problematiche. A questo proposito, chiunque abbia buone idee da proporre per iniziative di autofinanziamento può rivolgersi al Centro d’Ascolto Emmaus o al numero telefonico 324 5489815».
Luciana Regis
