Tartaruga percorre dieci chilometri in tre settimane
Sentiamo spesso parlare di cani coraggiosi che, divisi dai loro amorevoli proprietari, percorrono distanze incredibili per ricongiungersi con la loro famiglia.
Ma di una tartaruga maratoneta non avevamo ancora sentito parlare. Fino ad oggi, naturalmente.
È quanto è capitato alla famiglia Sola di Trofarello che una domenica di inizio marzo, complice il tempo clemente da giornata quasi primaverile, decide di fare una scampagnata con tanto di cane e tartarughina.
«Domenica 8 marzo – racconta Massimo Sola, il papà – abbiamo deciso di fare una sorta di scampagnata per festeggiare le donne della famiglia, mia figlia e mia moglie. Abbiamo portato con noi Lucky, il nostro cagnolino e Verne la nostra tartarughina. Lucky era come impazzito, ha corso per ore sui prati mentre Verne è rimasta mezza addormentata sul plaid tutto il pomeriggio. Quando abbiamo iniziato a giocare a palla sono sicuro che fosse tranquilla e immobile sulla coperta. Non le dico la sorpresa e lo sconforto quando tornando dove avevamo gli zaini e il frigo portatile non l’abbiamo più vista».
Non era più dove l’avevate lasciata? E cosa avete fatto?
«L’abbiamo cercata in ogni dove. Addirittura a qualche centinaio di metri dal punto dove avevamo steso la coperta. Niente, di Verne nessuna traccia. Inutile dire che siamo tornati a casa distrutti, amareggiati. Quella giornata di festa si era trasformata in un giorno di lutto. Avevamo solo voglia di piangere. I miei figli per giorni guardavano sgomenti l’acquario dove la tenevamo, sembrava impossibile.»
Però poi, la sorpresa…
«Non posso ancora crederci. Domenica scorsa dopo tre settimane, mio figlio Dario esce in giardino e vede qualcosa muoversi. Era Verne, riconoscibile per una macchia geometrica sul collo particolare. Era tornata!»
Ma sembra una cosa impossibile. Non avete pensato che fosse risalita in auto da sola?
«In effetti è stato il nostro primo pensiero. L’auto era parcheggiata nelle vicinanze ma è troppo alta perché Verne potesse salirci. Ancora oggi non capiamo come possa essere successo».
L’importante è che Verne si sia ricongiunta alla sua famiglia. A volte l’amore, anche se lentamente, torna a trionfare.
Marco Andreoli
ringrazia gli inserzionisti
