Proposta sviscera i problemi della città e cerca candidati

Incontro al Corea giovedì 21 maggio

Proposta Cambia Trofarello

Proposta Cambia Trofarello

Trofarello – Un invito a tutti i trofarellesi alla partecipazione è quello che viene lanciato in questi giorni in città da parte della lista di opposizione proposta, che si prepara alle elezioni comunali dell’anno prossimo con una iniziativa aperta a tutti al circolo corea giovedì 21 maggio alle ore 21, chiedendo a tutti coloro che vogliono soluzioni vere ai problemi della nostra città di unirsi.

«Trofarello è ferita dai troppi progetti sbagliati e mal gestiti da questa amministrazione dichiara Gianluca Mantoani, coordinatore di Proposta. Pensiamo alla scuola La Pace mai finita, lesionata e in perenne contestazione nelle aule giudiziarie, a via Torino desertificata e con una pista ciclabile inutilizzabile, al piazzale Europa degradato all’inverosimile. Ma pensiamo anche ai giardinetti rovinati, alla zona industriale abbandonata alle erbacce, allo stesso municipio mezzo chiuso e mezzo cadente. Eppure si vantano di saper trovare i soldi. Direi per poi sprecarli!»

«Il nostro comune è gestito veramente male – sottolineano Emilia Tiso e Luca Maggio, consiglieri comunali della lista – senza dibattito, senza trasparenza, senza democrazia. Era stato annunciato un nuovo statuto. Abbiamo avanzato le nostre proposte ma è stato tutto insabbiato. Abbiamo bloccato aumenti illegittimi agli amministratori, una giunta tutta maschile, ma l’abbiamo dovuto fare minacciando ricorsi. Abbiamo dovuto intervenire addirittura per ripristinare i servizi assistenziali bloccati dal mancato trasferimento dei fondi all’Unione dei comuni, dimostrando la falsità di quanto dichiarato dall’amministrazione. Ed è proprio sulla solidarietà e sul sostegno a chi ha bisogno che questa amministrazione ha fatto grandi passi indietro, addirittura spaccandosi con l’uscita di Pairetti».

«È un paese isolato, senza rappresentanza autorevole sia nell’Unione dei comuni sia nella Città metropolitana – incalza Marco Cavaletto dirigente regionale ora in pensione – perché è senza idee, senza legami col territorio circostante, capace solo di offrirsi a chi vuole depredarlo di spazi, di risorse, o di chiedere qualche servizio marginale che spesso dura poco tempo per poi sparire nel silenzio. Traffico, consumo del suolo, ambiente, trasporti, lavoro, sviluppo sono temi che vanno oltre i confini del nostro comune. Solo una amministrazione autorevole può trattare questi temi a livello sovracomunale».

«Non ho mai fatto politica a Trofarello, sono un anestesista-rianimatore in pensione, ma ho sempre espresso la mia opinione su cosa vedevo intorno a me, in questo paese dove ho vissuto dalla nascita e sono tornato ad abitare – conclude Riccardo Bosco che condurrà il dibattito – Quelli che sono oggi problemi per Trofarello, domani saranno soluzioni se nuove forze, giovani e non solo si uniranno per rendere il paese più accogliente, più vivibile, a misura del cittadino e delle sue idee. È una chiamata alla partecipazione, al confronto. Dal quale verranno le indicazioni delle donne e degli uomini che daranno gambe al cambiamento di Trofarello. Io ho fiducia che questo possa avvenire».

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