CENTRO – Catena di solidarietà e condivisione con il banco farmaceutico e l’associazione trofarellese Lulabù.
Il Banco Farmaceutico di Torino ha da tempo firmato un accordo che consente ad alcune farmacie del territorio di Torino e provincia, di ritirare farmaci ancora validi e non più utilizzati. Dalla prima metà di giugno, è possibile portare alla farmacia “Trisoglio” di Trofarello quei farmaci che, per motivi vari, abbiamo in casa e non utilizziamo pur essendo ancora validi, cioè non scaduti.
Come donare? Semplicemente consegnando ad un farmacista presente in farmacia, durante il normale orario di apertura, un sacchettino contenente i farmaci inutilizzati: il farmacista controllerà le date di scadenza ed il buono stato della confezione (ci deve essere il “bugiardino”, non si possono accettare sciroppi/gocce/flaconcini aperti o medicinali che debbono essere normalmente conservati in frigo) etichetterà i farmaci con la dicitura “farmaco donato” e provvederà ad inserire il tutto in un apposito contenitore posto all’interno della farmacia stessa, il contenitore potrà essere aperto e svuotato solo dall’Ente che beneficerà delle donazioni. L’Ente abbinato alla farmacia “Trisoglio” è “Lulabù onlus”, associazione missionaria con sede a Trofarello ed operante nella diocesi di Natitingou, in Bénin, dove sostiene circa 250 bambini ed oltre un centinaio di giovani (dai 15 anni in su), oltre ad un “dispensario medico-farmaceutico” ed alcune persone con patologie particolari che necessitano di cure continuative: a tutti loro andranno i farmaci raccolti. «Da oggi, quindi, non chiedetevi più: «Cosa ne faccio delle medicine avanzate?»…la soluzione c’é… Donatele a chi ne ha bisogno portandole alla farmacia Trisoglio… Non lasciatele scadere! Non preoccupatevi della tipologia dei farmaci… sarà Lulabù a decidere cosa trattenere e cosa invece donare ad altri Enti attraverso il Banco Farmaceutico che si fa garante ed a cui potrete chiedere informazioni telefonando a Paola Saglietti: 011.3822708. Informazioni si possono chiedere anche a Gigliola Sartori (327.6873616), responsabile di Lulabù ed al dottor Cassinelli, titolare della farmacia “Trisoglio”. Grazie a tutti coloro che raccoglieranno questo invito, creando così una “catena di solidarietà e condivisione”.