Trofarello – Presa di posizione del candidato sindaco Marco Cavaletto che spiega la propria posizione mediante un lungo ed articolato comunicato stampa.
«Ciò che è stato sottolineato dai media che hanno parlato della mia candidatura è una sorta di implosione della Lista Proposta.
Non si tratta di divisione o spaccatura, né vi è volontà di lavorare “contro”. All’interno di Proposta non si è ancora raggiunta la sintesi necessaria per esprimere un unico candidato, cosa che, immagino, tutti gli aderenti a Proposta desiderino, a cominciare da chi scrive, che peraltro, insieme con altri, l’ha fondata nel ‘93 e rifondata nel 2011 – spiega Cavaletto – L’obiettivo da raggiungere, tra tutti coloro che si sono collocati sotto le insegne di Proposta e del Centro sinistra più in generale, non dobbiamo dimenticarlo, è quello di generare il cambiamento nella Amministrazione che da molto tempo ha perso smalto, trasparenza ed efficacia.
Come è stato scritto, ho pregresse esperienze politiche; possiedo, come è stato ricordato, una certa esperienza amministrativa, non sono più iscritto a partiti, pur essendo attivo in movimenti ed associazioni qui a Trofarello come a Torino.
Molti cittadini, parte dei quali attivamente operanti all’interno delle associazioni trofarellesi, mi hanno chiesto di candidarmi. Ho avuto in questo senso un forte appoggio da parte del PD, che ringrazio per la stima accordatami. Ma desidero allargare il più possibile la base di coloro che intendono appoggiarmi, ascoltando le proposte e le idee che riterranno di condividere con il gruppo in via di formazione, gruppo che sta lavorando con grande impegno per raggiungere l’obiettivo principale: il cambiamento! Quel cambiamento che dovrebbe essere obiettivo di tutti coloro che hanno a cuore la nostra piccola cittadina!
Abbiamo di fronte qualche mese per ascoltare e coinvolgere coloro che riterranno le nostre idee compatibili con la loro idea di “Città”: cercheremo di utilizzare al meglio questo tempo, senza personalismi e soprattutto ricercando l’unità. Siamo tutti concordi sul fatto che il nostro paese si sia fermato, non abbia più energie per attuare uno sviluppo da tanti auspicato, non sappia dare risposte solidali agli ultimi, alle famiglie con portatori di handicap, ai senza lavoro, ai giovani disoccupati, mentre la soglia della povertà si è pericolosamente abbassata.
Noi vogliamo un paese più vivibile, solidale, più aperto. Chiederemo alle associazioni ma soprattutto ai cittadini, nelle forme più opportune, di contribuire a costruire il programma per una amministrazione trasparente e partecipata. Desideriamo però che siano ben chiari i presupposti da cui vogliamo partire» continua il candidato Cavaletto che inizia ad elencare una lunga serie di punti. «Costruire una squadra composta prevalentemente da donne e da giovani. Avere un Municipio davvero al servizio del cittadino. Spendere bene il denaro pubblico e renderne conto. Dire NO ad un ulteriore consumo di suolo, tendendo al recupero del patrimonio edilizio esistente e salvaguardare l ’ a m b i e n t e . Promuovere la zona industriale per attrarre nuove realtà produttive, allo scopo di incrementare l’occupazione dei trofarellesi. Consolidare l’agricoltura, il commercio e l’artigianato locale. Dare risposte adeguate ai nuovi poveri, ai disoccupati, ai portatori di handicap e alle loro famiglie».