Borse dipinte a mano per cani e gatti siciliani

CENTRO – Hanno iniziato quasi per scherzo per aiutare cani e gatti che arrivano dalla Sicilia. Oggi producono decine di borse al mese per sovvenzionare associazioni del sud che aiutano cani e gatti randagi a trovare una casa. Protagoniste di questa piccola impresa sono Elena Visentin, educatrice in forze a Trofarello, e la sorella Francesca, futuro Operatore d’Assistenza. «Siamo in contatto con delle associazioni di volontariato che si occupano di animali abbandonati, affidi e preaffidi come Oipa o Enpa o anche volontari che operano in autonomia senza fondi. Abbiamo iniziato a collaborare con queste associazioni del sud Italia perché  i nostri cani arrivano tutti dalla Sicilia. Già mandavamo delle piccole offerte mensili o annuali per sostenere un pochino le spese di questi volontari. Poi a luglio dell’anno scorso ci siamo inventate questo strumento – spiega Francesca – Disegnare queste borse per la spesa che noi acquistiamo su internet o che ci facciamo cucire da qualche amico che ci dà una mano. Poi Elena completa il lavoro dipingendo le borse con temi a scelta o con temi che richiedono direttamente i clienti. Vengono poi vendute a scopo di beneficenza. A volte togliamo il costo delle spese vive, a volte neanche quello perché ci dispiace  togliere del denaro a queste sovvenzioni. In realtà le borse non hanno un prezzo fisso ma chiediamo una offerta libera con un minimo di 8 euro. Ne abbiamo realizzate più di cento con un ammontare di quasi mille euro di donazione. Durante le vacanze estive ne abbiamo fatte tantissime, poi durante l’anno è un po’ più difficile visto gli impegni lavorativi e scolastici. Comunque durante i fine settimana ci troviamo, le disegnamo e le spediamo. Lo strumento di pubblicizzazione di questa attività benefica è facebook sul profilo di entrambe, anche se stiamo pensando di aprire una pagina per la pubblicizzazione di questa attività. Le richieste sono sempre di più. Anche a scuola ne abbiamo distribuite tantissime. Rilasciamo una ricevuta per la donazione e tutti i bonifici che vengono effettuati sono tracciabili. Noi facciamo sapere a coloro che hanno donato per le borse a chi è stata fatta la donazione. Tutto nel modo più trasparente possibile. Abbiamo perfino chiesto anche ai carabinieri se siamo in regola e ci è stato detto che stiamo lavorando bene. Il denaro raccolto viene utilizzato da Enpa e Oipa per stalli, spese veterinarie, l’acquisto di alimenti  o trasferimenti per le avvenute adozioni. Lavoriamo e stiamo spedendo borse in tutta Italia. Le nostre borse sono già andate in Toscana, in Lombardia, in Veneto ed in Sicilia. Chi le desidera può contattarci tramite facebook o anche tramite telefono. I soggetti sono quasi sempre animali, soprattutto cani e gatti. Le associazioni cui vanno le donazioni si occupano principalmente di cani e gatti ma in realtà ormai stiamo allargando i soggetti. L’ultima borsa che ci hanno richiesto di fare prevede di dipingere dei camosci perché è destinata ad una guida alpina del parco di Salbertrand. A volte ce le chiedono anche con dei nomi e delle scritte particolari. Sono tutte dipinte con colori per stoffa che le rendono assolutamente lavabili». Le due sorelle Visentin fanno anche un appello. «Se qualcuno ha stoffe di recupero o vuole aiutarci a cucire queste borse è il bene accetto. Insieme a queste associazioni verso cui facciamo le donazioni facciamo anche degli stalli di gatti. In pratica ci mandano dei cuccioli di gatti da tenere per qualche settimana, al massimo un mese, in attesa di una adozione definitiva. I gatti li sfamiamo a nostre spese. Abbiamo un piccolo rimborso spese per i vaccini. Anche in questo caso accettiamo volontari per gli stalli di animali». Per contattare le sorelle Visentin si può anche telefonare al numero 346 39 64 997.

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