CENTRO – Giovedì 2 dicembre è stata presentata a Moncalieri la campagna “Famiglia con Famiglia”, un’iniziativa dell’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello, La Loggia, l’ASL To 5, la Fondazione Paideia e il Coordinamento Genitori Democratici – Mario Grasso con il supporto del progetto “Storie cucite a mano”, (selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile). “Famiglia con Famiglia” è alla ricerca di famiglie solidali che vogliano condividere il proprio percorso con altre. Si tratta di un modello di affiancamento familiare che offre un sostegno temporaneo a famiglie che vivono un periodo di difficoltà nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli. L’affiancamento coinvolge due famiglie, per un periodo di tempo definito (un anno). Le due famiglie, quella affiancante e quella affiancata, collaborano per il raggiungimento di obiettivi comuni prestabiliti anche con i Servizi. In questo percorso tutti i membri dei due nuclei sono coinvolti e si mettono in gioco. Famiglia con famiglia riattiva la solidarietà tra famiglie e sostiene i genitori nel rispondere alle esigenze educative e di crescita dei bambini e delle bambine. Una famiglia solidale è qualsiasi famiglia consapevole delle proprie risorse e del proprio potenziale generativo, disposta ad aprirsi per dare spazio ai legami, (ri)costruire fiducia e vivere attivamente nella propria comunità. Chiunque, purché maggiorenne e disponibile ad un’esperienza di apertura e di accoglienza, può proporsi: coppie sposate, conviventi e singole persone con o senza figli. Sono requisiti essenziali: uno spazio nella propria vita per accogliere un’altra famiglia in momentanea difficoltà, oltre alla disponibilità affettiva e alla volontà di accompagnare, per un periodo di tempo più o meno lungo, un’altra famiglia. Per diventare una famiglia solidale serve la disponibilità affettiva e la volontà di accompagnare per un tratto di strada più o meno lungo un’altra famiglia. «Sono molto contenta di avere occasione di portare a conoscenza di tutti questa iniziativa così bella e importante – dice Laura Sandrone – e in quanto consigliera di maggioranza nell’Unione dei Comuni mi faccio portavoce anche sul nostro territorio delle iniziative che persegue. L’Unione dei Comuni è uno strumento fondamentale per tutti i territori associati perché favorisce servizi e progetti a supporto delle famiglie, dei minori, di inclusione sociale e di contrasto alla povertà. Interviene con azioni specifiche per le persone non autosufficienti, per migliorare la qualità dei servizi erogati e favorire il superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali esistenti in questi ambiti». PER MAGGIORI INFORMAZIONI 3293287436. genitori.storie@educazioneprogetto.it.
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