Cani e gatti protagonisti dell’ultima mostra del Fotoclub Neyrone

CENTRO – Martedì 26 aprile 2022, nella Galleria Filiberto Gorgerino il fotoclub Neyrone ha inaugurato la mostra “Cani e Gatti”.
Presso il Centro Marzanati di Trofarello in via Cesare Battisti 25, sarà possibile trovare una serie di scatti, degli amici a quattro zampe.
La mostra sarà allestita fino al 3 giugno 2022. Ingresso libero negli orari: martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00 – mercoledì dalle ore 9.00 alle 12,30. «Meglio Gatti o meglio Cani? Eterno dilemma – si chiede nel testo che accompagna la mostra Paolo Forsennati -Perché “ci si guarda in cagnesco” e non in gattesco? Perché una donna fa la “Gatta morta”? E perché “Can che abbaia non mor de?” Il morso del Cane ti dà la rabbia, il Gatto è una strega incar nata. Uno sente meglio gli odori, l’altro preferisce la casa, uno ti segue come un’ombra, l’altro vive la sua vita e si avvicina solo se ne ha voglia. Uno ha sette vite, l’altro vive in simbiosi con voi, il cervel lo del Gatto pesa la metà di quello del Cane, però ha più neuroni; ma il Cane sviluppa più intelligenza perché interagisce di più con gli umani. Il Gatto esprime la sua intelligenza acuta solo per il suo tornaconto. Il Cane recepisce più di 160 parole, il Gatto recepisce quasi lo stesso, ma fa finta di non capire, perché così sarà libero di aggredirvi di notte mentre dormite.
Il Gatto vincerebbe nella corsa dei 100 metri, ma il Cane avrebbe la meglio nella maratona. Il Gatto vincerebbe l’oro nel salto in alto, ma il Cane prenderebbe un oro nella staffetta. Instancabile e paziente, il Cane può percorrere molta strada e seguire una preda per chilometri fino a sfiancarla. Il Gatto invece è più impaziente, fatto di riflessi fulminei e rapidità.
Uno fa la guardia, l’altro dorme tutto il giorno, uno vi porta il giornale, l’altro va a caccia di topi e vi lascia il trofeo ai piedi.
Il Cane se distrugge qualcosa resta mortificato, il Gatto invece, sa perfettamente qual è l’oggetto cui tenete di più.
Argo aspetta il suo padrone Ulisse prima di lasciarsi morire, Bastet per gli Egizi invece era un divinità dal corpo di gatto e testa di donna. Fedele come un Cane, indipendente come un Gatto e via con le soli te frasi fatte…
Ma alla fine chi vince questa singolar tenzone? Ma che importa? Ma a chi importa in fondo? Cani e Gatti continueranno a convivere e probabilmente nelle nostre case o nei nostri giardini, continueranno a starsi un po’ sulle palle… , ma l’importante è che voi continuiate ad amarli e trattarli con rispetto, siano essi signori Cani o signori Gatti… e magari imparare da loro a essere più tolleran ti… anche con i vostri simili».

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