Da Trofarello agli studi di registrazione de “L’eredità”

Aisha Fall, 20 anni, iscritta dalla mamma

CENTRO – Non avrebbe mai immaginato di arrivare alla trasmissione condotta da Flavio Insinna, L’eredità. Ma alla prima puntata si è trovata a dover scavare, in quel minuto a disposizione, in tutte le possibili associazioni di idee che dalla ghigliottina avrebbero potuto farle portare a casa un bottino da 47mila 500 euro. Classe 2002, Aisha Fall, vive a Trofarello con il fratello Fallou, mamma Pina e papà Lahad. Ha soli 20 anni, ma una bella esperienza internazionale con una partecipazione ad uno scambio culturale in Colombia per i suoi studi universitari in lingua straniera. Diplomata al liceo linguistico Majorana l’anno scorso ha intrapreso gli studi universitari in lingue spagnolo e portoghese, gioca a basket dall’età di 6 anni. Una passione per la chitarra, la lettura e la politica. Segue molto l’attualità. «Mi piacerebbe tanto viaggiare. Infatti dopo il viaggio in Colombia avrei voluto fare l’Erasmus, curiosità forse solleticata dal fatto che, essendo papà senegalese, ciò che sono è il frutto di due culture: pronta al viaggio e all’esplorazione. Grande passione per la storia dell’arte e per la storia in generale che si è manifestata dopo la visione dello sceneggiato storico dedicato alla famiglia Medici su Rai Uno». «Ha anche una particolare attenzione all’ecologia e alle ingiustizie sociali» puntualizza la mamma Pina Lucarelli.

Sogni nel cassetto? Cosa ti piacerebbe fare da grande? «Un lavoro preciso non me lo sono ancora prefissato visto che oggi il mondo del lavoro è mutato. A dire il vero non mi dispiacerebbe assolutamente fare anche l’insegnante di letteratura». Ma veniamo alla partecipazione a “L’Eredità”… raccontaci tutto di questa tua esperienza. «Bene… è stata una esperienza molto bella. Il conduttore Flavio Insinna è molto bravo e simpatico e mette tutti a proprio agio. Davvero una persona di spessore – racconta Aisha che è timidissima e schiva – Alla trasmissione mi ha iscritto mia mamma Pina. A gennaio stavo con la nonna per assisterla durante un periodo di malattia e la sera guardavo l’Eredità. Mandavo le risposte a mamma con WhatsApp e lei si è convinta che potessi fare una bella figura in trasmissione. Così senza dirmi niente ha telefonato alla redazione e mi ha iscritto. Dopo qualche giorno, nonostante la mia proverbiale timidezza, ho voluto mettermi alla prova ed ho perfezionato l’iscrizione.
Così, poco più tardi, sono stata contattata per fare un primo e successivamente un secondo provino tramite Skype. Poi, una settimana prima, è arrivata la convocazione per la registrazione della trasmissione. Nella mattinata del 27 aprile abbiamo registrato le due puntate a cui ho partecipato che sono state trasmesse il 1° ed il 2 maggio. Un bel ricordo ed anche un bel risultato con il raggiungimento della ghigliottina proprio la prima serata. La parola da indovinare era “insegna” ma era troppo difficile da individuare tra gli indizi “bandiera, esperienza, comune, ottimismo ed esercizio”. Comunque è stata assolutamente una bellissima esperienza. Non mi è dispiaciuto assolutamente venire a casa. Per me è stata una bella avventura. è vero che sembra davvero una grande famiglia. Organizzazione impeccabile. Non c’è un momento che ti possa sentire in pericolo per il Covid, davvero molto organizzati».
Cosa ti porterai dietro dopo questa esperienza? «Certamente un po’ di notorietà. Molta gente mi riconosce e mi chiede alla fermata del pullman. E poi un po’ di timidezza in meno. E’ stato bello osare un po’ di più con questa esperienza. Se potrò rifarlo lo rifarò volentieri».

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