Le volontarie di Oulx e Vicofaro alla Fiera d’autunno con i loro prodotti artigianali

CENTRO – Ci saranno anche le volontarie di Vicofaro e Oulx alla Fiera d’Autunno. «Anche durante i mesi estivi, noi volontarie di Oulx e Vicofaro abbiamo venduto ai mercatini, cucito, cucinato, e abbiamo continuato a tessere relazioni grazie alle quali siamo riuscite a sostenere attivamente tre realtà che ci sono care per la solidarietà e il rispetto dei diritti dei migranti esercitato concretamente e quotidianamente: la Comunità di don Massimo Biancalani a Vicofaro (Pt) che accoglie 180 giovani migranti stanziali provenienti soprattutto dall Africa subsahariana, Linea d’Ombra di Trieste che cura le ferite dei migranti provenienti dalla rotta balcanica, e il Rifugio Massi di Oulx che si prodiga, con operatori e volontari, per dare assistenza a tutti coloro che transitano dalla Valsusa e cercano di raggiungere la Francia nel loro lungo cammino della speranza.
Abbiamo messo in contatto don Massimo Biancalani con l’Associazione Madjan Orizzonti, guidata da padre Antonio, e quest’ultima ha finanziato la fornitura e la posa di una fontanella per le abluzioni dei giovani ospitati di Vicofaro; in un incontro che abbiamo organizzato tra don Massimo e don Andrea del Sermig di Torino si è parlato, data la disponibilità de Sermig, di organizzare nei prossimi mesi la mostra del pittore gambiano Danso, giovane migrante di Vicofaro. A Linea d’Ombra siamo riuscite a consegnare ad agosto e a settembre una buona quantità di medicamenti, indispensabili a Lorena Fornasir per curare i piedi martoriati dei giovani in arrivo nella Piazza del Mondo di Trieste.
Instancabili è la parola giusta!
Ora vi invitiamo tutte e tutti alla Festa d’Autunno che la proloco di Trofarello organizza domenica 16 ottobre in Piazza I maggio; saremo presenti dalle 9,30 alle 12,30 con un banchetto, gomitoli, ferri da calza e uncinetti per sferruzzare e lavorare con lo scopo di produrre quadrati di lana. L’intento è quello di sostenere il progetto dell’Associazione SHEEP Italia che confeziona calde coperte con quadrati realizzati da volontarie di tutto il paese, per donarle alle persone che d’inverno saranno costrette a vivere e a dormire all’aperto.
Coperte colorate e vivaci che ricreino la sensazione di un abbraccio, che riscaldino e che possano dare conforto, sostegno diretto, anche speranza.
Chiunque desideri partecipare è il benvenuto! Potrete portare con voi un uncinetto o dei ferri e un gomitolo di lana, oppure semplicemente passare a trovarci, avremo sicuramente tutto l’occorrente per lavorare e trascorrere qualche ora insieme. Chi non potesse partecipare in piazza, può comunque contribuire al progetto lavorando a casa propria, da soli o in compagnia, e poi consegnarci i singoli quadrati (lato 15 cm) che noi uniremo a formare delle coperte che spediremo a Sheep Italia. Se potete, fate foto di voi che lavorate, dei vostri manufatti, perché Sheep Italia vorrebbe pubblicarle sul proprio sito.
Per chi non sa sferruzzare: tutti abbiamo una nonna, una mamma, una zia che lo sa fare: pensateci – conclude Patrizia del gruppo – Sperando di incontrarvi numerosi domenica prossima, ringraziamo tutti coloro che desiderano sostenere questo meraviglioso progetto di Sheep Italia che potrete seguire direttamente sul sito dell’Associazione https://www.sheepitalia.it/chiamata-internazionale-ai-ferri-da-calza. Vi consigliamo di visitare il sito, perché è molto simpatico.
Cchi non potesse andare domenica ma fosse interessato,può rivolgersi a Patrizia al numero telefonico 3476913538.

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