La ricetta di Napoletano per curare le entrate dell’Ente comune

CENTRO – Sono in tutto 13 i nomi dei contribuenti che sono emersi dalla lotta all’evasione delle tasse comunali attuata da qualche tempo dall’amministrazione Napoletano. «Per la prima volta questo ente sta curando le entrate. La lotta all’emersione del sommerso sta impiegando controlli incrociati che utilizzano dati, rilevazioni cartografiche e rilevazioni aeree fatte anche con droni – spiega il sindaco Napoletano – In tutto sono stati accertati 13 contribuenti le cui dichiarazioni non erano consone ai dati effettivi. Ci siamo concentrati sulla perequazione catastale. Siamo andati a controllare in prima battuta la rendita catastale e la tipologia di accatastamento dell’immobile rispetto alle banche dati che avevamo. I rilievi con i droni hanno fatto il resto. Una lotta all’evasione che ci ha dato risultati che non ci aspettavamo, anche in termini di zero contenziosi. Gli uffici sono stati molto bravi nel porsi ai contribuenti, riuscendo sempre a trovare una soluzione, senza innnescare possibili ricorsi giudiziari. Abbiamo accertato 60mila euro di incasso. A fronte di questi rilievi dal prossimo anno avremo dei maggior gettiti anche per le tariffe rifiuti. Entro l’anno sarà affidato anche l’appalto per il recupero delle sanzioni stradali non pagate».

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