Le opposizioni sulla “Sentenza Quadri”

CENTRO – Sulla assoluzione della condanna fioccano i commenti delle opposizioni. Non si sono fatti attendere le chiose del gruppo Noi Trofarello e del Centro Destra Unito per Trofarello. «Abbiamo appreso con piacere la buona notizia per tutti i trofarellesi. La cancellazione del debito riporta il nostro Comune alla “normalità” dal punto di vista economico e questo – ci auguriamo – consentirà di iniziare a intervenire in maniera sostanziale sulle necessità più prossime ai cittadini che, in questo anno e mezzo, non sono state realizzate causa delle note difficoltà di bilancio – commentano Sandrone, Cavaletto e Maggio – Si tratta di interventi su cui l’attuale giunta si era spesa in campagna elettorale, dando rassicurazioni ai concittadini sulle loro necessità più quotidiane e immediate pensiamo, solo per fare alcuni esempi, alla sicurezza della viabilità, alla manutenzione delle strade, delle aree comuni, dei giardini, agli interventi assistenziali per gli anziani, per le famiglie e per le fasce più deboli, alle facilitazioni per commercianti ed imprese che ora si aspettano una presenza incisiva. Alla luce dell’intervento del Sindaco, ci teniamo a precisare che, come opposizione, non abbiamo MAI strumentalizzato la condanna, al contrario abbiamo solo sempre evidenziato che la passata amministrazione avrebbe dovuto, in maniera oculata e come previsto dalla legge, accantonare le somme in caso di sconfitta. Questo ci avrebbe permesso di essere meno in affanno in questi ultimi mesi.
Abbiamo lamentato il fatto che, come opposizione e come rappresentanti dei trofarellesi non solo non siamo stati coinvolti nelle scelte ma, quando poniamo domande per capire meglio la situazione, anche attraverso le interrogazioni in Consiglio, spesso non ci vengono date informazioni esaurienti. Ciò detto, siamo più che contenti della notizia arrivata sabato mattina. Ci auguriamo che lo scampato pericolo abbia rasserenato gli animi dei nostri amministratori e si possa realmente instaurare, anche nel nostro comune, un confronto serio, magari acceso, ma rispettoso delle posizioni di tutti. Noi la nostra parte la faremo
– concludono i tre consiglieri di Noi Trofarello – Una sola cosa va precisata, rispetto alle dichiarazioni del Sindaco, sarà pure “un’amministrazione giovane” anagraficamente, ma non si può certo dire che non “conoscesse la genesi”, ricordiamo ad onor del vero – se ce ne fosse bisogno – che il Sindaco stesso e molti degli attuali amministratori componenti della Giunta (gli assessori Bertelle, Bozzo, Scaglia e Miletto) erano già nella maggioranza della passata amministrazione, che di fatto rappresenta la continuità della attuale».


Sempre sulla questione quadri dal fronte delle opposizioni interviene anche il consigliere Maurizio Tomeo. «Finalmente è stato decretato ciò che abbiamo sempre sostenuto: che nel merito la sentenza non era fondata – esordisce Tomeo – Il comune, oltre a 17 milioni di euro arrivati per tutte le opere in programma, avrà a disposizione altro denaro. Cosa ne vorrà fare il comune di questi soldi? Il primo problema da risolvere saranno le strade ed il personale. Senza il personale non si possono fare le cose. La Corte d’Appello ha sposato la teoria che ha provato che l’evento era imprevedibile. Se c’è stato avanzo di amministrazione per gli accantonamenti è stato perché le precedenti amministrazioni hanno saputo fare questi accantonamenti. Noi abbiamo sempre appoggiato questa amministrazione Napoletano. Ora loro si devono dare una scossa. Adesso non hanno più alibi. Noi saremo sempre più vigili. Si farà un accordo politico se l’amministrazione riconoscerà l’apporto che il centro destra ha dato condividendo le responsabilità. Oggi questa amministrazione può scegliere di firmare un accordo tra pari».

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