Abbattuta la vecchia Rodari

Entro la fine dell’anno la realizzazione del terzo lotto

A DICEMBRE LE NUOVE AULE DELLA SCUOLA RODARI DOVREBBERO ESSERE CONSEGNATE PER CHIUDERE DEFINITIVAMENTE LA STORIA DELLA VECCHIA SCUOLA. Le prime classi ad entrare nel secondo lotto della scuola saranno quelle che oggi sono ospitate nel grande salone al piano terra, suddiviso in classi con un framezzo di cartongesso, probabilmente per Pasqua. A giugno il trasferimento definitivo delle classi che sono state ospitate dai laboratori della scuola media Leopardi.

Intanto durante tutta l’estate le ruspe hanno abbattuto in toto la vecchia Rodari. Operazione che permetterà la realizzazione del polmone verde all’interno del parco scolastico che si intende costruire in quella zona. La ricostruzione della scuola ha visto investimenti per un ammontare complessivo di quasi due milioni 900 mila euro per i primi due lotti. Entro Natale si dovrebbe chiudere anche il terzo lotto, 880 mila euro finanziati con i proventi di un bando del ministero dell’ambiente e dal Cipe che li ha tolti alle scuole del sud che ancora non li avevano impiegati. Al posto della vecchia scuola, quella a sud, appena abbattuta, sarà realizzato un parco, con una passerella coperta che lo attraverserà permettendo ai bambini di raggiungere palestra, piscina e impianti sportivi all’aperto del complesso. Il terzo lotto, in via di esecuzione prevede la realizzazione delle rifiniture idrosanitarie, la posa dei bagni, i pavimenti ed i soffitti. L’ingresso poi verrà trasferito in via Battisti con una manica che collegherà i due edifici.

E a proposito di pensilina, questa estate è stata abbattuta anche la pensilina che collegava la scuola alla mensa scolastica ed ai laboratori visto che la manica chiusa, realizzata con la recente ristrutturazione, aveva reso la pensilina in ferro assolutamente inutile. Costo dell’operazione circa 13 mila euro.