Editoriale – Un Diario con l’anima

D'Uva EditorialeÈ pronto il Diario scolastico dell’Istituto Comprensivo di Trofarello. Anzi, sono pronti.

Perché i diari, fortemente voluti dalla Preside Valeria Fantino, che ha sposato senza riserve ogni proposta di innovazione, in realtà, sono due: uno per la Scuola Elementare, chiamato “Rodardiario” e l’altro per la Scuola Media, il “Leopardiario”. La realizzazione dello strumento di comunicazione tra scuola e famiglia per l’anno scolastico che sta per iniziare è stata affidata alla Erredipress Edizioni, la piccola azienda editoriale che a Trofarello realizza “La Città”. E quindi questo Diario è farcito, come una gustosa torta alla crema, della nostra esperienza di giornalisti che tentano, con umiltà, di suscitare la curiosità dei lettori. Come linea editoriale abbiamo puntato proprio su questo: solleticare la curiosità ed integrare la scuola e la vita associativa fra loro.

Anche perché questo dovrebbe fare la scuola: accompagnare i giovani nel mondo che li circonda, solleticando la loro voglia di sapere e di conoscere.

Anche perché questo fa la scuola di Trofarello, con il suo indirizzo musicale, con i suoi insegnanti, con i suoi progetti, con i suoi genitori partecipativi. Insomma abbiamo solo voluto suggellare con un buon biglietto da visita quello che in realtà già è una realtà funzionante e collaudata.

Come? A parte la personalizzazione dandogli un nome legato alle due scuole, Rodardiario per le elementari Rodari e Leopardiario per le medie Leopardi, con i contenuti. Intanto con la pubblicazione, grazie alla collaborazione delle associazioni locali, degli appuntamenti che si svilupperanno in città nei prossimi mesi, mediante il Rodarspillo e il Leoparspillo. Si tratta di un segnale forte. La scuola dice: «Eccoci qua siamo pronti a mettere a disposizione delle associazioni locali le pagine del nostro diario per permettere ai bambini di integrarsi nel tessuto sociale, conoscendolo, amandolo, elaborandolo». Le associazioni dal canto loro dicono: «Bimbi siamo qua pronti ad accogliervi, ci sono tante associazioni locali pronte ad accompagnarvi nel mondo, in base ai vostri interessi. Partecipate ai nostri appuntamenti insieme ai vostri genitori». Seconda innovazione sono la Rodarlavagna e la Leolavagna, pillole di curiosità per spiegare a bimbi e ragazzi la città di Trofarello. Solo un piccolo assaggio per stuzzicare l’appetito del sapere. Insomma un diario con un’anima che, già di per sé, è un progetto formativo che speriamo venga apprezzato dai nostri lettori, piccoli e grandi.

Roberto D’Uva