Centro – Un anno da record per l’Avis Trofarellese. L’associazione locale dei volontari del sangue ha fatto registrare un totale di 405 prelievi. Sono stati realizzati 16 prelievi di plasma, grande novità di quest’anno con la nuova formula della donazione programmata con appuntamento. Per il prossimo anno le raccolte di plasma vedranno tre differenti appuntamenti per altrettante giornate di donazioni. Ma i dati positivi stanno soprattutto nel numero dei nuovi donatori che nel 2014 è salito di 18 unità, giovani trofarellesi che sono entrati a far parte della grande famiglia avisina. Importanti risultati anche sulle autorizzazioni a lavorare da parte della sede Avis di via San Giovanni Bosco. «Si tratta di un importante traguardo – commenta il presidente Avis Franco Ferrando – La certificazione della sede da parte dell’Asl e dell’Anpac che hanno effettuato i controlli a giugno, suggellando l’idoneità della sede alle attività di prelievo di sangue, conferma l’impegno Avis. Si tratta di una certificazione necessaria per legge imposta dalla Comunità europea. Le sedi del Piemonte che non hanno ottenuto la certificazione non potranno più realizzare le raccolte di sangue in sede che verranno effettuate dalle autoemoteche». Ma l’Avis ha anche molti progetti per il 2015. «Certamente. Riprenderemo il discorso “l’Avis con la scuola”. Abbiamo già avuto contatti con la direzione didattica per la realizzazione di questo progetto che sarà rivolto ai ragazzi della seconda media. In tutto saranno 84 i bambini che aderiranno a questo progetto. Deve essere solo più definito il calendario delle date del progetto – continua Ferrando – Ad ogni bambino sarà dato un kit a scopo didattico per far conoscere ai ragazzini l’Avis e le sue attività. Durante questo nostro incontro con le classi, oltre ai responsabili dell’Avis trofarellese, sarà presente il medico dell’Avis provinciale di Torino che illustrerà le fasi di utilizzo del sangue, e lo scopo delle donazioni. Insomma una sorta di abecedario delle donazioni per preparare i donatori di domani. Attraverso il coinvolgimento dei bambini puntiamo a diffondere l’importanza della donazione del sangue anche alle loro famiglie. Il tutto partirà in primavera». E a stretto giro di boa quali appuntamenti avete? «La prossima domenica: la donazione in sede con i nostri donatori. Domenica prossima 10 gennaio si dona dalle 8 alle 12 nella nostra sede di via San Giovanni Bosco. Presentarsi a digiuno».
Roberto D’Uva
