Trofarellesi nel 2014 più sporcaccioni del 2013 – Cala la raccolta differenziata della città

Il sindaco Visca: «Dobbiamo impegnarci per raggiungere di nuovo i livelli precedenti»

CENTRO – Cala la raccolta differenziata della città. Da comune virtuoso di qualche anno fa siamo indietro di parecchie misure per la differenziazione dei rifiuti. Il 37,79 per cento dei rifiuti pari ad un milione 706 mila chili dei rifiuti è indifferenziato, l’anno 2013 era stato il 36 per cento. Il 62,21 per cento dei rifiuti dei trofarellesi viene differenziato.

Un buon risultato, ma minore rispetto al 2013 quando l’ammontare dei rifiuti differenziato rappresentava il 63,77 del totale dei rifiuti dei trofarellesi. Ogni trofarellese produce un chilo e 167 grammi di immondizia al giorno tra differenziato ed indifferenziato. 4 milioni 740 tonnellate. Nel 2013 in totale i trofarellesi produssero 4 milioni 303 mila chili, un chilo e 60 grammi al giorno a testa.

«Dall’analisi dei dati comunicati dal COVAR si evince una tendenza al calo della percentuale della raccolta differenziata – spiega il sindaco Visca – E’ palese che alcune azioni virtuose influiscono sui volumi della differenziata.

E’ un dato che nei comuni nei quali sono state installati i distributori d’acqua è calato il peso del conferimento di bottiglie di plastica, stesso risultato per il compostaggio, che di fatto riduce la quantità di verde conferito. Esistono poi alcune alchimie da parte di alcuni comuni, ovvero contabilizzare nella differenziata i volumi smaltiti in proprio dalle attività produttive. Non so se questo possa essere considerato un “drogaggio” dei dati.

Una componente assolutamente negativa sono gli abbandoni di rifiuti, i quali vengono normalmente raccolti da mezzi meccanizzati non attrezzati per differenziare, peraltro non so se esistono attrezzature idonee a costi convenienti. Posso anche supporre che la causa di questo calo sia generata da disaffezione ed anche dal fatto che i cittadini si aspettavano una riduzione dei costi. Fatto non avvenuto, ma va anche evidenziato che gli aumenti da quando è iniziata la raccolta differenziata – ove vi sono stati all’interno del Covar – sono stati assolutamente al di sotto del pur minimo livello inflattivo.

Fatte queste considerazioni ritengo però sia necessario ripartire con azioni attraverso le quali siano evidenziati i benefici ambientali della raccolta differenziata. Abbiamo già alcuni progetti coordinati con il Covar stesso che con altri comuni – conclude il Sindaco Visca – Non solo è indispensabile arrivare ai precedenti livelli ma è necessario porsi obiettivi più ambiziosi di miglioramento degli standard ».

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