Nutella, vicepreside a 4 zampe

Arriva da Salerno la cagnetta meticcia adottata dalla dirigente scolastica Valeria FantinoNutella (Mobile)

«Forse ha quattro anni, ha avuto almeno due gravidanze ed è una cagnetta dolcissima»

«Uhe maronn’ ma quant’ sto buon’ qu’ sta femm’n. Cert’ che nu putiv’ anna megl’».

A pensarla sicuramente così è Nutella, una cagnetta salernitana di 3 o 4 anni. Da qualche settimana è stata adottata dalla preside dell’Istituto comprensivo di Trofarello Valeria Fantino ed indirettamente ha assunto anche la carica di vicepreside.
Una cagnetta che ha patito freddo e botte ed oggi pian piano sta ricostruendosi una vita.

«Avevo deciso di prendere un cane che però doveva rispondere ad un certo numero di requisiti. Non volevo un cane giovanissimo per la difficoltà di gestire un cucciolo, volevo un cane che avesse un trascorso di vita, non di razza ma che avesse necessità di essere salvata da qualche canile e su internet mi sono imbattuta nella storia e nello sguardo languido di Nutella, il cui nome originario era Azzurrina. Un passato certo di maltrattamenti. Probabilmente sarà stata un cane da caccia non adatto, abbandonata a se stessa. Il suo padrone deve avergli anche sparato perché nel corpo porta ancora i segni e le cicatrici dei pallettoni di un fucile da caccia. E poi deve aver subito anche tante botte e calci, a giudicare da come ha ancora oggi paura di qualunque cosa».

Come mai da Azzurra è diventata Nutella?
«Cercavo un nome che fosse mio e mi piaceva Nutella, perché mi è sembrato fosse un nome simpatico. Nutella deve aver fatto almeno due tre cucciolate. Oggi, a seguito delle due ernie che si stavano strozzando, è stata anche sterilizzata. Si tratta comunque di un cane assolutamente sano e negativo tutti gli esami possibili».

Com’è cambiata la sua vita?
«Bene, inutile dire che sono assolutamente innamorata di Nutella. Per il momento sta sempre con me. Poi pian piano la abituerò anche a stare da sola. La mia collega Emilia Tiso mi aiuterà ad addestrarla e ad impartirgli quel minimo di istruzioni per una corretta convivenza. È un cane di una dolcezza infinita e solo molto contenta di averla adottata».

Roberto D’Uva

 

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