Tomeo: «Nessun dubbio sulla location de La Pace»

8 Maurizio TomeoCENTRO – Il vicesindaco Maurizio Tomeo, non ci sta alle critiche del coordinatore di Proposta Gianluca Mantoani. «Le critiche mosse nei miei confronti la settimana scorsa sostengono che la scuola sia stata costruita  male ed in un posto sbagliato.

Il luogo in cui è stata costruita La Pace, in via Deledda, era di proprietà del comune, cosa che ci ha permesso di evitare eventuali espropri. In tutto otto sezioni di cui quattro realizzate e altre  quattro in costruzione con il secondo lotto, un milione di euro di finanziamento. Il secondo lotto ha avuto un ribasso del 50 per cento con un evidente mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro  e la ditta è stata esclusa.

Parliamo della adeguatezza della location – continua Tomeo – Una relazione geologica e geotecnica del geologo Innocenti, datata dicembre 2001 relativa al lotto uno della scuola La Pace dice che la scuola è compatibile con le condizioni geologiche del terreno su cui è stata edificata. Per quanto riguarda il secondo lotto esiste una determina della Regione Piemonte del 15 aprile 2015 che autorizza il comune di Trofarello a realizzare le opere strutturali in quanto il terreno è perfettamente idoneo. Perché vengono scritte delle cose false? Dire queste cose è grave. Luogo e progetto sono idonei per la realizzazione della scuola.

Dire invece che la scuola è stata mal costruita è sfondare una porta aperta. Ce lo siamo fatto certificare anche dall’ingegner Gallo, che ha dichiarato che non è stata realizzata così come era stata progettata. Abbiamo chiamato costruttori e direttori dei lavori ed abbiamo ottenuto l’esatto corrispettivo dei danni arrecati al comune senza far perdere un euro alla collettività. Poi abbiamo ottenuto dalla Regione dei soldi per continuare i lavori. Con lo sblocca Italia abbiamo ottenuto dei soldi per completare la scuola: 327 mila euro che si aggiungono ai 500 mila a disposizione e 140 mila euro che la ditta ha pagato per  i danni provocati. Non capisco dove sia la negligenza dell’amministrazione millantata da Mantoani. Prima di fare affermazioni bisogna pensarci bene. Miracoli forse non ce ne sono ma martìri di sicuro sì. Qualcuno vuole amministrare con i propri pregiudizi e le proprie insinuazioni.

Strano che chi voglia fare una battaglia di legalità poi non sappia neanche le leggi e non voglia ascoltare le sentenze dei tribunali quando gli danno torto».

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