Con il progetto I AM supporto psicologico gratuito a genitori ed insegnanti

CENTRO – Viviamo tempi difficili sotto molti punti di vista. Instabilità familiari, difficoltà economiche, mutamenti sociologici. Nuovi ostacoli vanno ad assommarsi alle normali problematiche del crescere e pertanto sta diventando sempre più difficile gestire le quotidiane difficoltà dei bambini e dei ragazzi, sia in ambito familiare che a scuola, tanto che i genitori, così come il personale scolastico, si possono trovare a dover affrontare situazioni troppo complesse per essere affrontate senza un supporto specifico.
A questa esigenza risponde la Cooperativa Cittattiva, che nell’ambito del più ampio progetto I AM – Insieme per Apprendere Meglio, finanziato con il contributo della Compagnia di San Paolo, ha realizzato, in collaborazione con il Comune e l’Istituto Comprensivo di Trofarello, il “Punto di Ascolto”.
Ai genitori degli alunni dell’I.C. Trofarello, così come al personale scolastico, viene offerta la possibilità di accedere a colloqui gratuiti con Barbara Rabù, psicoterapeuta familiare. I colloqui, cui ogni famiglia può accedere per un massimo di tre incontri, si svolgono presso il centro culturale Marzanati, in via Cesare Battisti 25, spazio che l’amministrazione comunale ha messo a disposizione gratuitamente.
Dodici le date previste, due delle quali già trascorse. Sono dunque ancora dieci le possibili date a disposizione per fissare un appuntamento, contattando la psicologa Barbara Rabù al numero 3391881387 dalle 19 alle 20, oppure all’indirizzo email barbara.rabu@gmail.com.
I colloqui, della durata di circa un’ora ciascuno, si tengono nella fascia oraria che va dalle 9 alle 12, e le prossime date previste sono: 20 febbraio, 27 febbraio, 5 marzo, 19 marzo,16 aprile, 23 aprile, 14 maggio, 21 maggio, 4 giugno e per finire 11 giugno.
Le famiglie, supportate dalla psicologa, troveranno spunti di riflessione e di supporto, il tutto nell’ottica di rispondere alle difficoltà esistenti nel rapporto con i figli, nel rapporto tra i ragazzi e la scuola o all’interno delle famiglie stesse. Se del caso saranno concordati interventi mirati, tagliati su misura a seconda delle singole necessità, eventualmente attivando la rete di servizi presenti sul territorio.
Una opportunità da non perdere, anche perché la privacy è assolutamente garantita. “Non bisogna aver alcun timore nel rivolgersi al punto di ascolto – precisa Katiuscia Iannone, responsabile del progetto per Cittattiva – Gli incontri avverranno esclusivamente con la psicologa, nella più totale riservatezza e con la garanzia del segreto professionale. Proprio per tutelare totalmente la privacy di chi si rivolge allo sportello di ascolto abbiamo messo in essere una serie di cautele: gli appuntamenti possono essere presi solo direttamente con la dottoressa Rabù, e nessuno, né di Cittattiva né della scuola verrà mai a conoscenza di chi si è rivolto allo sportello. Anche il luogo degli incontri che il Comune ci ha concesso è adatto a proteggere la necessaria riservatezza. Infatti si tratta di una sala del Marzanati che si trova in un luogo appartato, non di passaggio e non vicino ad altri uffici. Chi senta la necessità di rivolgersi allo sportello di ascolto potrà dunque farlo senza nessun tipo di preoccupazione in merito al fatto che qualcuno possa venirlo a sapere”.
Per ulteriori informazioni in merito al progetto I AM è possibile rivolgersi alla coordinatrice del progetto, Katiuscia Iannone, al numero 3456798649 oppure all’indirizzo mail katia_iannone@libero.it.

Sandra Pennacini

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