Le nuvole di Ciampoli: «Votate la mia foto»

CENTRO – Da qualche giorno Carla Ciampoli ha lanciato un appello su Facebook. «Votate la mia foto dedicata alle nuvole» chiede la Ciampoli che ha postato sul sito una foto di un cielo denso di nuvule cirriformi per il contest fotografico “Lamianuvola.qcterme.com”. Il concorso mette in palio come primo premio una Settimana bianca in Trentino per 2 persone. 49 anni appena compiuti la Ciampoli è un’operatore Socio Sanitario in forze alla casa di riposo Giovanni XXIII di Chieri, con l’hobby della fotografia e  della botanica. Da quanto tempo si dedica alla fotografia?
«Faccio fotografie da quando ero poco più che una bambina.
Era l’hobby di mio padre, lui sviluppava e stampava a casa e a me piaceva stare in camera oscura per vedere le fotografie che magicamente apparivano sui figli di carta che metteva nella vaschette degli acidi».
Cosa la spinge a fotografare?
«Lo faccio perché la foto è magia. Ti dà  la possibilità di fermare il tempo di imprimere eventi e persone che nel bene o nel male hanno fatto parte di un pezzettino di storia.
Fotografare mi rende libera sono nel mio mondo e mi rilassa. Fotografo più seriamente da 4 anni a questa parte da quando frequento il fotoclub Angelo Nejrone».
Ha già partecipato a qualche concorso? «Ho provato già a partecipare a qualche concorso e con il fotoclub, tramite la Fiaf, ho già esposto dei lavori.
Partecipo al concorso “Lamianuvola.qcterme.com” per puro caso. Ho un profilo instagram dove spesso pubblico i miei scatti e Qc Terme mi ha messo un like ed invitato a partecipare ed ecco fatto. Naturalmente il like era su una foto con nuvole».
Vuole fare un appello per farsi votare?
«Aiutatemi a fare un week-end di relax tutto a spese di Qc Terme.
E naturalmente per fare altre foto in zona terme».
Il suo sogno nel cassetto? «Fare un servizio fotografico con Giovanni Gastel che adoro profondamente e che ho avuto il piacere di conoscere ad una conferenza».  La foto più bella che ha realizzato? «Credo che la foto più bella che ho realizzato è stato quando avevo circa 13 anni in gita ad Assisi, in una delle vie con soggetto un frate cappuccino preso di schiena. Una foto particolare carica di mistero scattata al momento giusto.
Certo è più un giudizio dettato dall’affetto per l’età ed il momento stavo imparando».
Una domanda alla Marzullo: ma la fotografia descrive la vita reale o è una proiezione costruita di come vorremmo fosse la nostra realtà? «La fotografia può dare degli enormi poteri descrivere la realtà oppure descrivere come vorremmo che fosse quindi con una macchina fotografica in mano siamo un po’ maghi. Tutto dipende da come viviamo la vita, per quello che mi riguarda cerco sempre un po’ di magia di fantasia pur raccontando la realtà».
Come fare per votarla?
«In questo momento ho postato più volte la foto. Basta cliccarci sopra per aprirla e votare oppure andare cercare su internet qc terme contest fotografico Lamianuvola.qcterme.com».

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