Il Comitato Genitori lancia il Pedibus edizione 2018

CENTRO – Il CGT riparte con i suoi progetti per l’anno 2018/19.
Dal 15 al 31 ottobre riparte il Pedibus con la sua edizione autunnale.
«Il servizio è rivolto agli alunni della Scuola Primaria Rodari – spiega Daniela Pirrone, presidente del comitato Genitori – Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Trofarello, Croce Rossa Italiana, Gruppo Alpini di Trofarello, AVIS-AIDO, ANPI e con il patrocinio del Comune di Trofarello e sarà realizzabile soprattutto grazie al fondamentale aiuto di molti volontari che mettono a disposizione un po’ del loro tempo. Cinque le linee presenti per andare a scuola».
LINEA VERDE (Belvedere); Partenza ore 7.45 da Piazzale Buozzi, 7.50 Chiesa Consolata, 7.55 parcheggio fondo viale, 8.02 via Torino angolo via Rocchette, 8.07 via Torino 107 (Pizzeria).
LINEA VIOLA (San Gian); Partenza ore 7.50 da via Ley 10,7.55 parcheggio via Fenoglio, 8.00 parcheggio via Nenni, 8.05 via La Malfa, 8.10 via XXIV Maggio angolo via Turati.
LINEA ARANCIO (Conceria); Partenza ore 7.55 v. Conceria 4, 8.00 giardino via Diaz, 8.05 via Togliatti angolo via G. Rossa, 8.10 via Battisti (punto Smat).
LINEA BLU (Moriondo); Partenza ore 7.55 v. Torino angolo via Rigolfo, 8.00 via Torino ang. via Diaz, 8.05 via Torino (Banca S.Paolo), 8.08 via Torino angolo via Roma, 8.10 via Torino angolo via Battisti.
LINEA GIALLA (Cimavilla); Partenza ore 7.55 Piazza Duca d’Aosta, 8.00 viale Resistenza (ex ASL), 8.05 viale Resistenza fronte monumento Avis, 8.08 via Torino angolo via Roma.
«Per iscrivere il proprio figlio al progetto Pedibus è necessario compilare in tutte le sue parti la scheda di adesione/manleva che verrà distribuita ai bambini il 10 ottobre e riconsegnarla alle insegnanti entro il 12 ottobre 2017». Qual è lo scopo del progetto? «Aiutare i ragazzi a riappropriarsi del piacere di camminare, fare del sano movimento, apprendere i fondamenti dell’educazione stradale a livello teorico e sperimentandoli direttamente – ricorda la Pirrone – Offrire ai ragazzi una occasione in più per incontrarsi e socializzare, fare una chiacchierata e risvegliarsi prima di sedersi in aula, ridurre la concentrazione di traffico attorno alle scuole e contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico».

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