Operatore ecologico salva la vita ad un anziano infartuato davanti alla ecopiastra

Nicola Carducci a sinistra con il collega Agostino Bongiorno

OLTRESTAZIONE - Eroe anonimo per un giorno per aver contribuito a salvare la vita di un anziano con un infarto in atto. Stava per passare inosservato l’intervento di Nicola Carducci, operatore della ditta De Vizia che gestisce la raccolta dei rifiuti a Trofarello per il Covar 14. Torinese di quartiere Lucento, volontario del Sermig come raccoglitore di cibo in esubero dai supermercati per la ridistribuzione ai più poveri, appassionato di calcetto, una ventina di giorni fa ha praticato il massaggio cardiaco ad un anziano che passava in quel momento davanti alla piastra ecolologica in via della Croce Rossa, di cui Carducci è responsabile, contribuendo a salvargli la vita. «Mentre stavo aprendo i cancelli dell’ecocentro un signore di una settantina d’anni che passava davanti in compagnia della figlia si è accasciato a terra. Richiamato dalle urla della signora mi sono avvicinato e ho messo a frutto le tecniche di rianimazione che ho imparato a fare durante i corsi di primo soccorso frequentati per il lavoro nel 2005. Ho praticato il massaggio cardiaco. Abbiamo chiamato l’ambulanza che è intervenuta per trasportare il signore all’ospedale di Moncalieri. Il giorno dopo la signora è venuta a ringraziarmi ma, essendo chiusa la piastra, ha telefonato al Covar. Oggi la notizia è stata divulgata dall’ufficio stampa dell’azienda. Io non ho fatto niente di speciale. Ho messo solo in pratica le tecniche apprese per la sicurezza sul lavoro». Le è arrivato qualche attestato di stima? «Sono arrivate un sacco di telefonate e ho letto sui giornali che anche il presidente del Covar mi ringrazia – conclude Carducci – Io sono una persona umile e tante attenzioni mi mettono a disagio». «Proporremo il signor Carducci per un encomio pubblico – commenta il sindaco Visca – Anche io ho saputo per caso di questo episodio e vorrei ringraziarlo personalmente per il suo lavoro e per l’intervento».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *