Il trofarellese Stefano Trevisanutto è paladino dell’ambiente

CENTRO – Sono Elena Sanna e Simone Trevisanutto i vincitori del gioco on line Io e Frog14: in chat con il futuro, proposto dal Covar14 agli studenti delle 7 scuole secondarie superiori dei suoi 19 Comuni, per promuovere il rispetto dell’ambiente.
Elena, orbassanese che frequenta la 1a A Liceo Scientifico all’Amaldi-Sraffa, e Simone, trofarellese, 4a C a indirizzo Tecnico del Majorana di Moncalieri, sono stati premiati mercoledì mattina, nel salone della scuola di Orbassano, con il tablet Samsung Galaxy consegnato da Stefania Mana e Leonardo Di Crescenzo, vicesindaco e assessore all’Istruzione della Città di Orbassano e presidente del Consiglio di Amministrazione di Covar14. Con loro, la dirigente scolastica Chiara Godio, la collaboratrice Raffaella Cagnasso e alcuni insegnanti che hanno incoraggiato l’iniziativa.
Una “menzione speciale” è andata a Lara Bruci, studentessa di 5a, dell’Amaldi-Sraffa, “Per la partecipazione proattiva, la collaborazione e la sensibilità dimostrata ai temi ambientali”. Lara è rimasta a lungo in testa alla classifica, cedendo lo scettro solo alla volata finale di Elena.
Da febbraio al 15 maggio il concorso ha coinvolto 278 studenti, impegnati in un’avventura testuale realizzata su app per Ios e Android e ispirata ai romanzi d’appendice. Raccogliendo la richiesta di aiuto di Frog14, giovane scienziata che scrive dal futuro, i ragazzi si sono impegnati in sfide globali, dimostrando di conoscere bene quali sono gli stili di vita giusti per rispettare l’ambiente e salvaguardare il mondo in cui viviamo.
Il picco dei partecipanti lo ha conquistato proprio l’Amaldi-Sraffa, con 148 iscritti.
Il gioco prevedeva la nomina di un vincitore per l’istituto di Orbassano (premio a cura delle realtà che gestiscono il servizio di raccolta nell’area ovest), e di un vincitore per gli altri istituti del territorio (premio inserito nelle attività di comunicazione di Covar14). Elena ha occupato il primo gradino assoluto del podio e quello della sua scuola; Simone ha surclassato i compagni di tutte le altre scuole superiori. Per celebrare il successo dei compagni sono intervenuti alla premiazioni i ragazzi di 3a B Finanza e Marketing, 5a B Sistemi Informativi Aziendali, 1a A Liceo Scientifico e 1a A Scienze Applicate, e una rappresentanza della 4a C del Majorana, in trasferta “d’amicizia” per sostenere Simone.
“Sono molto contenta di partecipare alla premiazione di questo concorso, bello e interessante – commenta il vicesindaco Stefania Mana – Ai miei tempi l’immondizia la buttavamo nella colonna sul balcone, oggi le cose sono molto cambiate. Fortunatamente perché, lo dico da medico, stare bene nell’ambiente vuol dire vivere meglio e avere meno patologie. Ringrazio il Covar14 per aver proposto questa iniziativa e per il lavoro fatto con le scuole, a sostegno di una buona raccolta differenziata”. “Oltre il compito di mandare a raccogliere l’immondizia, facciamo volentieri comunicazione per migliorare la raccolta differenziata, soprattutto lavorando con le scuole – replica Leonardo Di Crescenzo, presidente del Consiglio di Amministrazione di Covar14 – Abbiamo cercato di trovare un sistema che coinvolga meglio i ragazzi, usando gli strumenti con cui comunica questa generazione, per dare modo di capire che cosa può succedere tra qualche anno e quanto è importante proteggere l’ambiente, anche attraverso la raccolta differenziata. Grazie alle scuole e a chi ha partecipato, dandoci la voglia di continuare a cercare nuovi strumenti per sensibilizzare tutti e promuovere il rispetto per quanto ci circonda”.

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