La lavagna del genitore Novità dagli Atti

La Regione Piemonte ha definito per legge tutti gli interventi degli enti locali relativi all’istruzione e al diritto allo studio; si tratta della Legge Regionale n.° 28 del 2007, intitolata: “Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativva”; legge che definisce, fra altre cose, i compiti dei Comuni in questa materia. Pertanto, in base alla legge 28/2007 ai Comuni spetta di: partecipare all’elaborazione del Piano Regionale Triennale degli interventi; occuparsi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado (come previsto dall’art. 139 del d.lgs. 112/1998); gestire il trasporto e la mensa per le suddette scuole, organizzare i servizi residenziali se necessari; gestire ed erogare le borse e gli assegni di studio; erogare i fondi necessari al funzionamento delle scuole per l’infanzia; occuparsi degli interventi per l’integrazione scolastica degli alunni disabili e di quelli con esigenze educative speciali; occuparsi di edilizia scolastica, gestire la fornitura gratuita dei libri di testo agli allievi della scuola primaria; istituire lo Sportello per il Cittadino per “…l’esercizio dei diritti, degli interessi e delle aspettative riconosciuti dalla legge a favore di tutti i soggetti del sistema dell’istruzione e dell’istruzione e formazione piemontese”.(art. 28) e infine individuare le fasce economiche di contribuzione ed esenzione ai suddetti servizi .
La Regione Piemonte inoltre ha deciso, con la Legge 28/2007, di sostenere il Diritto allo Studio erogando agli enti locali fondi per una misura che non deve mai essere inferiore all’1% delle risorse disponibili.
Anche il Comune di Trofarello sostiene la propria popolazione scolastic intervenendo in materie come il trasporto scolastico, la mensa, il pre e post scuola, i libri di testo, il sostegno agli alunni disabili, lo studio assistito, il sostegno ad attività extracurricolari sportive, teatrali e musicali sia in orario scolastico sia in orario extra-scolastico.
Tutti questi interventi sono riassunti in un documento annuale che si intitola “Piano comunale per il diritto allo studio” e illustra le azioni che il Comune intraprende per svolgere le funzioni che gli sono delegate, dalla legge, in materia di Diritto allo Studio.
Come CGT, riteniamo quindi importante divulgare questi documenti e favorirne la conoscenza da parte delle famiglie degli studenti. Per questo abbiamo raccolto in questa pagina la delibera 119/2019, il Piano Comunale per il Diritto allo Studio 2019 e il collegamento alla Legge Regionale 28/2007.
Chi è interessato può trovare tutto sul sito del CGT, all’indirizzo: http://www.cgtrofarello.it/piano-comunale-per-il-diritto-allo-studio-trofarello-2019/

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