Più ossigeno alla città con la Paulownia

Centro – Parte dalle piante di paulownia la personale battaglia dell’amministrazione Visca contro inquinamento, polveri sottili e anidride carbonica. L’idea è partita ed è stata proposta dal primo cittadino Gian Franco Visca che la lancia, quasi come sfida, ai propri assessori ad ambiente ed agricoltura, Giorgio Miletto e Nello Bozzo. «Vorrei che fosse preso seriamente in considerazione questo discorso dai miei collaboratori – commenta Visca – Lo scopo è migliorare la qualità dell’aria, riforestando i boschi e aumentando le zone verdi nelle aree urbane. La paulownia è la specie migliore per raggiungere l’obiettivo in tempi brevi. Ogni albero di pawlonia, infatti, è in grado di eliminare oltre 30 chilogrammi di anidride carbonica. Un ettaro di terreno in cui crescono alberi di paulownia potrebbe dunque assorbire fino a 32 tonnellate di CO2 ogni anno.
Con i suoi 15, 20 metri di altezza, la Paulownia è una pianta ad alto fusto che cresce rapidamente, anche quando piantata a bordo strada. La specie è originaria di Cina e Giappone ma si adatta bene a vari tipi di clima e di suolo. Non necessita di trattamenti chimici per svilupparsi. Fa una bella fioritura di 8 settimane ed il suo miele è di ottima qualità. Dopo cinque anni, le piante possono essere tagliate per ricavare un legno leggero, elastico e resistente: la pianta riesce poi a rigenerarsi dai tronchi e può tornare a crescere – conclude Visca – Abbiamo terreni pubblici pronti ad ospitarla ma anche giardini privati». Servizio video sulla pagina facebook di città.

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