CENTRO – Presentato la settimana scorsa il progetto “Ben-essere” che prevede la cooperazione tra Croce Rossa e varie associazioni locali.
In programma uno sportello di ascolto che aprirà i battenti dal 23 marzo presso il centro Quadrifoglio di piazzale generale Sussio/via Galvani, con un punto per il monitoraggio dei valori glicemici e pressori. In programma anche una sorta di consultorio. Un punto per trovare indirizzi, sostegni e risposte ad esigenze legate a salute fisica e mentale. «Facendo proprio il principio cardine della Croce Rossa, il Quadrifoglio nasce per portare Assistenza, Cura, Aiuto e Sollievo a tutti, senza distinzioni di nessun genere. Uno spazio accessibile, di prossimità, gratuito, protetto – spiegano Emilia Tiso, Brunella Mercenaro e Graziella Toaldo a cui si deve il nome “Ben-Essere” – Come questo principio insegna, il Quadrifoglio si sforza di alleviare le sofferenze delle persone unicamente in base ai loro bisogni. Si prende cura della salute fisica ed emotiva della persona nella sua interezza: un’umanità vista nella sua interiorità e nella sua socialità.
Questo è lo slancio che ci anima tutti nel progetto del Quadrifoglio. Intendiamo aiutare e supportare tutti coloro che si rivolgono a noi. Assicurando uno spazio di ben-essere, uno spazio dove trovare persone ed esperti pronti all’ascolto senza giudizio. Uno spazio di orientamento nelle difficoltà personali e familiari e di raccordo tra la popolazione e i servizi socio-sanitari disponibili sul territorio.
Il progetto nasce dalla sinergia di persone e associazioni sul territorio, che intendono rispondere, su diversi fronti, alle esigenze legate al benessere della popolazione: benessere fisico ed emotivo.
Grazie ad una importante collaborazione si riuniscono sotto lo stesso tetto, la casetta Il Quadrifoglio, diverse spinte progettuali provenienti dalle varie associazioni, dalla Parrocchia Don Bosco, dall’amministrazione, dagli operatori sanitari e dalle farmacie sul territorio. Dal gruppo Chiama&Vinci, nato ormai quasi tre anni fa, per sensibilizzare e informare sulla tematica del gioco d’azzardo patologico, alla Croce Rossa, alla Parrocchia Don Bosco, al Centro Emmaus, alla Caritas, numerose sono le realtà che hanno promosso questa importante cooperazione. E numerose e variegate sono le risorse umane che si stanno impegnando per avviare il progetto e metterlo in atto.
Il progetto prevede la creazione di uno spazio attrezzato idoneo ad ospitare numerose e variegate attività, che coprono due fronti importanti fra le necessità dei cittadini: i servizi di ascolto e prima accoglienza per soggetti con fragilità e i servizi infermieristici e sanitari.
Grazie alle risposte che le risorse umane del Quadrifoglio intendono mettere in campo, il progetto si propone di aiutare la popolazione del territorio nella ricerca del proprio “ben-essere”».
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